GP del Messico deludente per le Ferrari, che chiudono col quinto e sesto posto di Carlos Sainz e Charles Leclerc una gara nell'anonimato. Per lo spagnolo una quinta piazza alle spalle di Verstappen, Hamilton, Perez e Russell con un distacco che fa preoccupare il team di Maranello: "La macchina non era brutta da guidare, ma abbiamo perso tanto. Non è stata performante e non mi sono trovato bene in macchina, quando è così non si può fare tanto".
"Conservativi col motore? Deve rispondere la squadra, ma in questo weekend abbiamo sofferto tanto e non voglio dire che in altitudine normale potevamo lottare per vincere. Forse potevamo essere più avanti nella lotta" ha spiegato il pilota iberico.
LECLERC: "MASSIMIZZATO, MA NON SIAMO ANDATI"
Dietro Sainz si piazza Charles Leclerc, che non è soddisfatto del risultato in pista: "Ancora una volta non abbiamo avuto passo, un risultato che fa tanto e devo pensare. Rispetto a ieri abbiamo risolto dei problemi, ma dobbiamo lavorare per migliorarci. Dobbiamo analizzare cosa è successo, ma abbiamo sofferto rispetto a Red Bull e Mercedes. Non è stato un buon weekend perché abbiamo massimizzato il nostro potenziale e nonostante ciò siamo rimasti molto indietro rispetto a loro".
BINOTTO: "DOBBIAMO REAGIRE"
Mattia Binotto, team principal Ferrari, ha commentato così la prestazione delle F1-75: "Non abbiamo tante spiegazioni per quello che è successo in questo weekend, è stato difficile e ancor di più oggi. Abbiamo sofferto, gara complicata e tutta da analizzare. Non volevamo vedere questo risultato, ma queste gare serviranno per focalizzarci su cosa non va e sui nostri limiti. Noi eravamo convinti che fare soft e media era la strategia più giusta, potevamo anche fare altro ma non sarebbe cambiato molto perché non ce l'avevamo rispetto agli altri lì davanti. Non l'abbiamo interpretata bene, ci è mancato il bilanciamento e dobbiamo analizzare bene per capire cosa sia successo. In Brasile mi auguro di vedere la "vecchia" Ferrari, dobbiamo reagire. Guarderemo bene, ci confronteremo.