Il venerdì di prove MotoGP a Valencia sorridono alla Ducati che in classifica combinata piazza ben tre moto davanti a tutti. A chiudere davanti le libere è stato Luca Marini, che in sella alla sua Desmosedici del team Mooney VR46 è stato capace di precedere la Pramac di Martìn e la Factory di Miller. Il fratellino di Valentino Rossi si è detto soddisfatto del lavoro portato in pista: "Tutto il turno è stato ottimo, mi sono sentito molto bene e anche stamattina andavo bene e dovevo solo capire delle cose in sella. Con la media mi trovo bene, con la dura invece non riesco a lavorare bene anche se penso sarà la gomma da gara".
"Il vento ci ha aiutato con la carena piccola, domani vedremo e sistemando l'elettronica la moto si guida molto bene. Ogni volta che torno a casa penso a quello che potrà essere il prossimo anno, ma anche al grande lavoro fatto quest'anno che ci ha permesso di essere costantemente tra i primi. Abbiamo portato un pacchetto incredibile, la moto è velocissima e spero di poter continuare così. Sono soddisfatto, non vedo l'ora di iniziare la prossima stagione e spero la pausa sia più corta possibile perché proprio ora sto cominciando a divertirmi" ha spiegato il 10 del team VR46.
MARTIN: "IL PILOTA FA LA DIFFERENZA"
Secondo tempo della giornata per lo spagnolo Jorge Martìn, che analizzando la prestazione in pista ha sottolineato: "Oggi col vento è stato difficile guidare, ho lavorato tanto di fisico. Sono molto contento, soprattutto per le libere 2 perché ho fatto degli step importanti. Col time attack ci siamo, siamo lì ma possiamo di certo migliorarci domani. Siamo tutti sulla stessa linea, sul dritto forse siamo un po' più forti, ma qui la differenza non la fa la moto, ma il pilota. Tutti domani si miglioreranno".
MARQUEZ: "HO RISCHIATO"
Cadute e quarto tempo per Marc Marquez: "Non sto bene fisicamente, ma in moto non è andata male. Ho preso dei rischi, perché quando vai più forte di quello che la moto ti dà cadi. La spalla sta lavorando bene, l'obiettivo è vicino e proveremo a mantenere un livello alto. Quando sono caduto non stavo esagerando, in FP1 non stavo spingendo e ho perso l'anteriore, nella seconda invece è stato un vero e proprio errore mio perché stavo perdendo la moto e ho provato a tenerla. Se vai due-tre decimi più piano di certo non cadi, ma non vai forte"
BASTIANINI: "BUON RITMO"
Giornata positiva anche per Enea Bastianini che in sella alla sua Ducati del team Gresini ha conquistato il quinto tempo della combinata. Per il pilota romagnolo spunti interessanti in vista del prosieguo del weekend: "È stata una buona giornata, questa mattina è stato strano tornare a guidare in un circuito così stretto e piccolo. Nelle FP2 ci siamo sistemati e anche il vento era minore. Il time-attack è andato abbastanza bene, anche se devo migliorare nel T3 e nell’ultima parte del tracciato. Nel giro veloce ho perso il posteriore alla 13, ma il ritmo non è male, sono stato più costante rispetto alla mattina. Domani dobbiamo fare un piccolo step per la gara”.