In casa Napoli altro furto d'auto in "rosa". Dopo il colpo perpetrato ai danni di Kvaratskhelia, la cui Mini Countryman è stata rubata e poi ritrovata nel giro di poche ore giovedì scorso, oggi è toccato alla moglie del difensore coreano Kim fare l'amara scoperta della scomparsa della propria vettura. La macchina era parcheggiata in via Catullo, zona Posillipo, e secondo una prima ricostruzione dei fatti i ladri avrebbero agito probabilmente alle prime ore del giorno.
Se la classifica ride, fuori dal campo non si può proprio dire che sia un periodo particolarmente fortunato per i calciatori del Napoli, oggetto di una serie ravvicinata di furti d'auto. Il primo a finire nel mirino dei ladri è stato Kvaratskhelia, protagonista indiscusso di questo avvio straordinario della squadra di Spalletti. Dopo essersi introdotti nella sua abitazione, i malintenzionati si sono impadroniti delle chiavi della sua vettura e poi si sono allontanati a bordo della stessa. Furto risolto in poche ore. Dopo la denuncia alle autorità competenti del numero 77 azzurro, infatti, la Polizia ha avviato le ricerche e ritrovato la macchina vicino ad Aversa.
Poi la stessa sorte è toccata alla moglie di Kim, che una volta scesa in strada non ha più trovato la sua auto, una 500 di lusso. Furto che ha fatto subito notizia proprio perché arrivato a breve distanza da quello subito dal georgiano e che ha attirato anche le attenzioni degli investigatori. Secondo quanto riporta Repubblica, le indagini sui due episodi saranno trattate insieme dal pool della Procura coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Amato che si occupa di reati collegati a manifestazioni sportive. Gli inquirenti cercheranno di capire se si sia trattato soltanto di due episodi isolati e distinti o se alle spalle ci sia un'unica regia criminale per ragioni ancora da chiarire.