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Inchiesta Prisma, spunta libro nero su Paratici: "Uso eccessivo di plusvalenze artificiali"

 Nelle perquisizioni della GdF rirovati alcuni appunti critici probabilmente di Cherubini sulla gestione dell'allora capo dell'area tecnica

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Dalle carte dell'inchiesta Prisma emergono nuovi dettagli che fanno molto rumore. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, tra i documenti nelle mani della Procura di Torino ci sono infatti anche una serie di appunti critici sull'operato di Fabio Paratici, all'epoca capo dell'area tecnica. Una sorta di "Libro nero" ritrovato dalla Guardia di Finanza nelle prime perquisizioni di novembre 2021 in cui si parla esplicitamente di "eccessivo ricorso a plusvalenze artificiali". A scriverlo, secondo gli inquirenti, sarebbe stato Federico Cherubini, collaboratore di Paratici per quasi dieci anni e attuale ds bianconero.

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Una serie di osservazioni alla gestione dell'area sportiva che fanno tremare la Juve e sembrano fornire indizi importanti nell'ambito delle ipotesi formulate dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai pm Mario Bendoni e Ciro Santoriello. Gli stessi che nei giorni scorsi hanno notificato l'avviso di fine indagini nei confronti di Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene e altri ex amministratori, dirigenti e sindaci del club bianconero, con le accuse a vario titolo di false comunicazioni sociali, false informazioni al mercato, ostacolo agli organi di vigilanza e utilizzo di false fatture per operazioni inesistenti. 

"Libro nero" alla mano, tra le annotazioni analizzate dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino, emergono alcuni rilievi che hanno attirato l'attenzione degli inquirenti non solo per i contenuti, ma anche perché evidenziati da chi li ha scritti in prima persona utilizzando caratteri maiuscoli. In particolare la lente degli investigatori si è concentrata sulla frase " ECCESSIVO RICORSO A PLUSVALENZE ARTIFICIALI". Probabilmente un appunto o una valutazione di Cherubini in vista di una riunione tecnica con quello che all'epoca era il suo diretto superiore. Una sorta di documento di lavoro, in sostanza. I cui contenuti potrebbero essere letti o come una conferma del sistema bianconero per aggiustare i bilanci in maniera fittizia, oppure come una semplice annotazione su quello che sarebbe stato opportuno cambiare nelle strategie future del club. L'inchiesta Prisma continua tra accuse, strategie difensive e nuovi colpi di scena.