La domenica della Premier League fa sorridere l'Arsenal, che vince il derby di Londra: i Gunners espugnano Stamford Bridge grazie a Gabriel, in gol al 63', e si riportano in testa a +2 sul City. Va ko il Tottenham, sconfitto 2-1 dal Liverpool con la doppietta di Salah, e viene sconfitto anche lo United: l'Aston Villa di Emery, al debutto, vince 3-1. Ne approfitta il Newcastle, che col 4-1 al Southampton è terzo. Sorride anche il Crystal Palace.
TOTTENHAM-LIVERPOOL 1-2
Va ko e non torna in terza posizione il Tottenham, che viene sconfitto 2-1 dal Liverpool: Klopp e i suoi si risollevano dopo due ko consecutivi, agganciando Fulham e Crystal Palace all'ottavo posto. I Reds schierano contemporaneamente Firmino, Salah e Darwin Núñez e hanno un ottimo avvio. L'ex Benfica si rende subito pericoloso, costringendo Lloris a una grande parata, e all'11' arriva il vantaggio del Liverpool: è Salah a far esultare i suoi tifosi, con un tocco preciso sull'assist di Núñez . La reazione del Tottenham è affidata a Perisic, che viene schierato da seconda punta e colpisce un palo al 17'. Gli ospiti gestiscono la palla e raddoppiano al 39': è doppietta per Momo Salah, che beffa Lloris con un pallonetto. Ironia della sorte, l'assist arriva da... Dier, con uno sciagurato retropassaggio di testa che fa infuriare Conte. L'avvio di ripresa è furibondo per gli Spurs, che colpiscono la traversa con Perisic e spingono a caccia del gol. Conte inserisce anche il rientrante Kulusevski, che a pochi istanti dal suo ingresso in campo serve l'assist per il 2-1 di Kane al 70'. Gli Spurs rientrano in partita e cingono d'assedio l'area dei Reds, che vanno in apnea e difendono a cinque nel finale, portando a casa il primo successo in trasferta. Il Liverpool vince 2-1 e sale a 19 punti, -2 dall'Europa, mentre Conte scivola in quarta posizione venendo scavalcato dal Newcastle.
CHELSEA-ARSENAL 0-1
Nel derby più atteso di Londra ha la meglio l’Arsenal che di misura batte il Chelsea. Un Arsenal a dir poco perfetto, che domina in lungo e largo per tutta la partita. A Stamford Bridge partono meglio i Gunners, che alzano subito il ritmo di gioco e si rendono pericolosi al 10’ con un tiro di White: il suo destro ad incrociare sfiora il palo. La squadra di Potter si affaccia in avanti con un tiro dalla distanza, ma gli ospiti rispondono immediatamente con un’azione personale di Gabriel Jesus. La chiusura dell’ex milan Thiago Silva è provvidenziale. La partita alla mezz’ora non cambia spartito, anche se i Blues iniziano a mettere fuori la testa e a spingere in fase offensiva. La prima frazione si chiude senza gol. Al rientro in campo la storia non cambia, ospiti che alzano notevolmente il ritmo di gioco e chiudono nella propria metà campo il Chelsea, che prova a fare male solo con poche ripartenze. Ecco che la gara cambia al 63’: il corner a rientrare di Saka attraversa tutta l’area e Gabriel spinge il pallone in porta. Vantaggio Arsenal. La squadra di Potter sembra accusare il colpo: prima Saka e poi Odegaard sfiorano il raddoppio per i Gunners. All’80’ il gioco si ferma per un controllo al Var: Cucurella, Chelsea, sembra aver toccato la palla con la mano ma per l'arbitro non c’è l’infrazione e fa proseguire. Al triplice fischio, dopo cinque minuti di recupero, esulta l’Arsenal che si porta a casa tre punti fondamentali.
ASTON VILLA-MANCHESTER UNITED 3-1
Debutto da sogno per Unai Emery, che nella sua prima ufficiale sulla panchina dell'Aston Villa sconfigge 3-1 il Manchester United: sugli scudi il giovane Jacob Ramsey, gol e assist per lui. ten Hag schiera nuovamente titolare Cristiano Ronaldo, ma l'avvio è shock per il Manchester United, che subisce due reti in dieci minuti. I Villans passano al 7' con Bailey, che batte de Gea con un preciso rasoterra dopo la grande azione di Ramsey, e raddoppia al 10' con la punizione di Digne. Avvio da sogno per Unai Emery, che debuttava oggi sulla panchina dell'Aston Villa e vede i suoi dominare nella prima mezz'ora. I Red Devils si ravvivano all'improvviso con una grande chance per CR7, che colpisce Martinez, e accorciano a fine primo tempo: la rete del 2-1 porta la firma di Shaw, il cui tiro viene deviato da un difensore. Il vento della speranza, per lo United, dura pochi istanti: al 48', infatti, Ramsey si inserisce in area e batte de Gea con un tiro potente, che s'insacca all'angolino alto. Gol, assist e grande partita per il gioiellino classe 2001, MVP contro i Red Devils. La sfida si innervosisce, lo United spreca una grande occasione con Dalot e rischia in contropiede. Non ci sono altre emozioni e finisce 3-1 per l'Aston Villa, che risale la classifica portandosi a 15 punti. Si fermano a quota 23 e scivolano in quinta posizione, invece, i Red Devils.
SOUTHAMPTON-NEWCASTLE 1-4
Quarta vittoria consecutiva ed apoteosi per il Newcastle, che si conferma nella zona-Champions League scavalcando il Manchester United: sconfitto 4-1 l'inerme Southampton. Avvio equilibrato al St. Mary's, e i primi sussulti arrivano solo alla metà del primo tempo: i Saints si fanno vedere con Perraud e i Magpies con Longstaff, ma sia Pope che Bazunu rispondono presenti. Pressa alto il Southampton, mettendo in difficoltà il Newcastle, che passa solo al 35': il gol viene segnato con l'ennesimo guizzo di Miguel Almiron, al quarto gol nelle ultime quattro gare, realizzato dopo uno slalom in mezzo a due difensori. Sono sette le reti nelle ultime sette sfide per il paraguaiano, leader tecnico di una formazione che sogna l'Europa. L'ultimo squillo nel primo tempo è di Elyounoussi, ma si va al riposo sull'1-0 per il Newcastle. La ripresa è a senso unico per gli ospiti: raddoppia Wood al 58' con un preciso rasoterra, mentre quattro minuti dopo arriva il tris di Willock, sul perfetto assist di Trippier. Reagisce solo nel finale il Southampton, che accorcia per qualche istante con Perraud (89'), prima che nel recupero arrivi il definitivo 4-1 di Bruno Guimarães (91'). Vince e sorride il Newcastle, stabilmente nella top-4, mentre il Southampton resta terzultimo con 12 punti.
WEST HAM-CRYSTAL PALACE 1-2
Arriva un'altra vittoria esterna in questa giornata e porta la firma del Crystal Palace, che sconfigge 2-1 il West Ham all'ultimo respiro. Spingono gli ospiti in avvio, con un ispirato Eze, mentre gli Hammers rispondono con Bowen e con la consueta presenza offensiva di Scamacca. La sfida si sblocca al 21', ed è il West Ham a segnare: Benrahma colpisce con un preciso tiro dai 20m, portando avanti i suoi. La reazione del Crystal Palace è efficace e, dopo due chances sprecate, al 41' arriva il pareggio: lo firma Wilfried Zaha ed è 1-1 all'intervallo. Nella ripresa il Crystal Palace va a caccia del gol e, dopo qualche chance e qualche brivido, lo trova al 94': è Michael Olise ad ammutolire il London Olympic Stadium e regalare il meritato 2-1 alle Eagles. Il Palace sale così a 19 punti, -2 dalla zona-Europa, mentre il West Ham scivola in 14a posizione e ha un risicato margine (due punti) sulla zona-retrocessione.