Davvero un finale di stagione surreale in Argentina. Il Boca fresco campione nazionale sfidava il Racing nel Trofeo de Campeones, l'equivalente della nostra Supercoppa, ma ai tempi supplementari la situazione è completamente degenerata: l'arbitro Facundo Tello ha estratto in totale 10 cartellini rossi ed è stato costretto a chiudere il match in anticipo poco dopo la rete del vantaggio del Racing arrivata al minuto 118' e firmata Carlos Alcaraz.
La partita si era svolta in modo più o meno normale (c'erano già state tre espulsioni: due per il Boca, una per il Racing) fino al 125', ma poi si è scatenato un vero e proprio Far West, con l'arbitro che ha cominciato ad estrarre cartellini rossi in rapida successione (altri due al Racing e ben cinque al Boca) a causa di pesanti insulti e comportamenti assolutamente antisportivi.
Il settimo rosso che porta Tello a chiudere in anticipo il match arriva con l'ausilio del Var, che fa buttare fuori l'attaccante del Boca Benedetto per aver mimato il gesto di aver preso dei soldi nei confronti del direttore di gara, non consentendo ai campioni d’Argentina di proseguire il match.
Prima che le due squadre perdessero la testa, la sfida aveva visto il vantaggio del Boca con Norberto Briasco e il pareggio di Matias Rojas nei tempi regolamentari prima del gol del sorpasso firmato ai supplementari da Carlos Alcaraz al minuto 118′. Di conseguenza il Racing, che era già in vantaggio, è stato eletto campione in anticipo.