Clamoroso "assist" di Wes Sneijder alla Juventus. L'ex giocatore dell'Inter ha infatti annunciato di aver preso Mohamed Ihattaren sotto la sua ala protettrice e di volerlo aiutare a tornare in forma. Chiuso il prestito all'Ajax senza mai scendere in campo in Eredivisie, a gennaio il 20enne olandese sarà nuovamente un giocatore bianconero e il progetto dell'ex trequartista nerazzurro è quello di far rientrare il connazionale alla Continassa tirato a lucido.
Iniziativa che a quanto pare ha già un piano preciso. Il lavoro di Ihattaren sotto lo sguardo attento e le direttive di Sneijder dovrebbe iniziare infatti lunedì e poi proseguire per arrivare al top della condizione a inizio 2023. Un programma personalizzato studiato appositamente per tentare di recuperare il ragazzo non solo a livello fisico, ma anche mentale e comportamentale. "E' stato un periodo difficile per Mohamed - ha spiegato Wes a Veronica Offside, senza entrare nel dettaglio sui problemi che hanno bloccato il ragazzo dopo un buon pre-campionato -. Sa di aver sbagliato e vuole rimediare". "Ha fatto notizia diverse volte e ha commesso errori che non dovresti fare come calciatore professionista - ha aggiunto -. Ha detto di essere pronto e vuole mettere tutto da parte. Deve perseverare, questa è ovviamente la parte più difficile".
Per Sneijder, del resto, i problemi di Ihattaren non sono tecnici, ma soprattutto caratteriali. E molto dipende dall'ambiente in cui è cresciuto, il distretto di Kanaleneiland a Utrecht che l'ex nerazzurro conosce molto bene. "Se vieni da un quartiere del genere allora c'è sempre qualcosa in agguato - ha precisato Wes -. Quando esci di casa ti imbatti in certi ragazzi. Anche lui se ne rende conto". "Gli ho detto di evitare tutto e concentrati esclusivamente sul lavoro per rimettersi in forma - ha continuato -. Lo farà e lo aiuterò in questo, lo sto facendo per lui".
Un impegno vero, fatto di tanto lavoro sul campo in vista di una rinascita per sorprendere tutti. Juve compresa. Carta di identità alla mano, del resto, Ihattaren è ancora giovane e c'è ancora tempo per invertire la rotta. "Se fosse stato cinque anni più avanti, sarebbe stato diverso - ha concluso Sneijder -. Ha iniziato e posso vedere nei suoi occhi che lo vuole davvero. Gli ho detto 'Lo sto facendo per te, non per me. Devi volerlo davvero. È nella tua testa'".