Si è trasferita da Valencia a Milano la sfida tra Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo. I due rivali della MotoGP sono tra gli ospiti di Eicma, l'esposizione internazionale della moto, a pochi giorni dall'ultimo duello per il titolo mondiale. Il ducatista ora deve incontrare fan e appassionati, prima di tornare a casa a Pesaro "quando sarò tranquillo e guarderò quello che è successo in tv" perché, spiega, "al momento non ho ancora capito bene". È proprio l'affetto dei fan che "ti fa sentire di aver fatto qualcosa di bello e di importante", commenta il venticinquenne. Il campione firma autografi e si lascia immortalare dagli smartphone dei tifosi. In fiera ha portato anche la sua moto, con l'ala spezzata dalla gara e ancora sporca di champagne: "Eicma è un bel modo per stare con la gente". Qui, racconta, "venivo sempre da piccolo con il mio papà o mio zio", e nel 2009 gareggiò proprio in un'area Eicma di miniGP: "Quando si è bimbi, si sogna tanto, ho sempre sognato di diventare campione. Io sono stato fortunato e dopo 13 anni sono campione del mondo".
Di sacrifici "ne ho fatti, ma non ho mai pensato di fare altro invece che andare in moto". Quello più grande? "Forse andare via di casa". Uno dei momenti più emozionanti, racconta, "è stato mettere il mio nome sulla torre del mondiale, è stato difficile trattenere le lacrime". Il sogno ora è "continuare a fare ciò che abbiamo fatto quest'anno cercando di imparare dagli errori, per crescere, avere una stagione più costante e riuscire a confermarsi, che è la cosa più difficile".
Con Bagnaia si congratula il presidente di Eicma, Pietro Meda: "Ci hai fatto sentire una piccola parte di questo grande mondiale", e dalle mani dell'executive director dell'esposizione, Giacomo Casartelli, il campione riceve l'anello della vittoria, e con un selfie di gruppo si congeda dal palco.
QUARTARARO: "IL SECONDO POSTO MI DA' PIU' MOTIVAZIONE
All'Eicma è arrivato anche Fabio Quartararo, che già pensa alla rivincita del prossimo anno. "Essere arrivato secondo mi dà ancora più motivazione in vista della prossima stagione", ha detto il francese. "Ora mi devo operare al dito, faro' un po' di vacanza e poi inizierò subito ad allenarmi. Serve un lavoro di squadra sullo sviluppo della moto, a Valencia non eravamo contenti, ma ora c'è tutto l'inverno per preparare i primi test", ha aggiunto a Sky.