VERONA-JUVE

Verona-Juve: mano di Danilo in area, Di Bello non fischia rigore

Il club gialloblù protesta sui social, il tecnico Bocchetti: "Follia non dare il penalty". Rabbia anche per un intervento di Bonucci su Verdi col Var che corregge il direttore di gara 

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Verona-Juventus da moviola per due casi su tutti: la mano di Danilo al 77' e l'intervento di Bonucci su Verdi all'83', entrambi in area ed entrambi che non hanno portato a un calcio di rigore. Dawidowicz si è molto lamentato per l'intervento con la mano del difensore brasiliano: non ci sono dubbi sul tocco ma il VAR, dopo attenta analisi, non ha richiamato l'arbitro Di Bello che quindi ha confermato la decisione di campo di non fischiare penalty. Probabilmente in sala VAR si è valutato congruo - o quantomeno non innaturale - il movimento del braccio di Danilo, che stava per appoggiarsi a terra, considerando più che altro che è stato il pallone (tra l'altro deviato leggermente da Dwidowicz dopo il tiro ravvicinato di Veloso) ad andare verso la mano piuttosto che il contrario. Un episodio che a molti ha ricordato quello di Smalling con Miretti in Juve-Roma dello scorso 27 agosto: anche in quel caso non fu fischiato rigore.

BOCCHETTI: "UNA FOLLIA NON DARE QUEL RIGORE"
Laconico a fine partita il commento del tecnico del Verona Bocchetti: "A me non piace parlare degli arbitri, ma quando ci sono una serie di episodi come col Monza e stasera c'è da rimanere basiti. Ci stanno danneggiando, mi sembra chiaro. Col braccio così aperto mi sembra una follia non dare rigore".

IL VERONA RITWITTA LA FOTO

BONUCCI SU VERDI
Il secondo caso da moviola coinvolge Leonardo Bonucci, che al limite dell'area contende la palla a Simone Verdi. Le gambe dei due calciatori vengono a contatto e l'arbitro fischia il rigore. Poi però Di Bello viene richiamato dal VAR e, ricontrollando le immagini, decide di togliere il penalty perché vede il difensore della Juve anticipare l'attaccante del Verona, che poi colpisce l'avversario.

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