Kevin Magnussen, al suo GP numero 100 in Haas e al 140° in F1, conquista la prima pole position della sua carriera. Nella sessione di qualifiche del GP del Brasile il danese piazza il colpo prima dell'arrivo della pioggia, portando la sua Haas davanti alla Red Bull di Verstappen e alla Mercedes di Russell. "Non so cosa dire, il team mi ha mandato in pista nel momento giusto e abbiamo fatto questo giro da pole" le parole del danese classe 1992.
Una grandissima emozione per il pilota richiamato da Haas a pochi giorni dall'avvio del Mondiale dopo il licenziamento di Mazepin: "Grazie a tutti per questa opportunità di essere tornato dopo lo stop di un anno, sono davvero felice. Sono uno degli eroi, oggi gli eroi sono anche i ragazzi del team perché mi hanno messo subito in pista. Devo tutto a loro, hanno fatto un lavoro fantastico. Il segreto? Il team che mi ha mandato subito in pista e mi ha dato tutte le info di cui avevo bisogno e mi ha dato la pista migliore rispetto agli altri piloti".
Dalla prima pole al primo successo? Magnussen non esclude nulla e a chi gli chiede quale sarà la strategia nella gara Sprint di sabato sottolinea: "Domani cercheremo di attaccare e di divertirci, sarà dura vincere ma siamo nella posizione migliore perché ci godremo questo pole e proveremo a fare punti".
STEINER: "FAVOLA CHE DIVENTA REALTÀ"
Gunther Steiner, team principal di Haas, è in estasi: "Siamo contenti, la squadra ha fatto un gran lavoro e sempre nel momento giusto. Volevamo essere i primi, Kev ha messo giù il piede e ha fatto il tempo. Siamo davvero molto felici, è una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato, ma abbiamo lavorato tanto per fare diventare realtà questa favola. Ci vuole fortuna, ma quando c'è devi anche essere capace di coglierla. Futuro? Proveremo a lottare e cercheremo di fare dei miglioramenti alla macchina per andare più veloci e avere più momenti così".