Arriva la reazione del Manchester United all'intervista-shock rilasciata da Cristiano Ronaldo e incentrata sul suo momento ai Red Devils: "Il Manchester United prende atto della copertura mediatica relativa all'intervista di Cristiano Ronaldo - si legge in una nota -. Il club valuterà la sua risposta dopo che saranno stati chiariti tutti i fatti. Il nostro obiettivo rimane quello di prepararci per la seconda metà della stagione e dare continuità allo slancio, le convinzioni e l'unione che si stanno creando tra giocatori, dirigenti, staff e tifosi".
Una frecciatina con il riferimento allo spirito di gruppo, alla quale costruzione non sembra stia contribuendo CR7, ma per il momento nessuna decisione ufficiale.
Secondo The Telegraph, tuttavia, la dirigenza ha messo in programma una riunione di emergenza col tecnico Erik Ten Hag per discutere il da farsi. Saranno presenti anche il proprietario del club Joel Glazer, il direttore esecutivo Richard Arnold e il direttore sportivo John Murtough. Nell'occasione verranno discusse le misure che la società dovrà adottare nei confronti del giocatore, per altro già recentemente sospeso per essersi rifiutato di scendere in campo contro il Tottenham. Metro si spinge addirittura a parlare di una multa di oltre un milione di euro. Quel che è certo è che la vicenda avrà degli strascichi importanti.
IPOTESI SPORTING LISBONA, AMORIM: "TUTTI QUI LO AMANO"
Il futuro dell'ex Juve sembra comunque segnato e quella di un addio a Manchester già a gennaio è ormai un'ipotesi sempre più concreta. Ne ha parlato anche Ruben Amorim, tecnico dello Sporting Lisbona, club a cui CR7 continua a essere accostato: "È un giocatore del Manchester United, ha la sua storia e tutti allo Sporting lo amano, quindi non c'è molto da dire al riguardo. Deciderà lui il suo futuro. Della sua intervista non ho letto nulla, ripeto: sono molto contento dei nostri giocatori, il nostro progetto è chiaro e lui è un giocatore dello United".