Il 19enne velocista del Botswana Letsile Tebogo è salito sulla ribalta nell’agosto 2021, a 18 anni appena compiuti il 7 giugno precedente, in occasione della vittoria sui 100 metri ai campionati del mondo under 20, svoltisi nello Stadio Kasarani di Nairobi in Kenya, con il crono di 10”19 dopo aver stabilito il record nazionale con 10”11 in semifinale.
In quell’edizione dei mondiali giovanili Tebogo, che conquistò anche la medaglia d’argento sui 200 metri con 20”38 alle spalle del nigeriano Ubodi Onwuzurike, divenne il primo atleta della sua nazione a vincere una medaglia d’oro sui 100 metri in una grande manifestazione di livello mondiale, e il secondo a vincere un titolo iridato under 20 dopo il grande ottocentista Nijel Amos.
Tebogo ha proseguito la tradizione del Botswana che, negli ultimi dieci anni ha rivelato tanti grandi campioni come il già citato Amos (argento olimpico sui due giri di pista alle Olimpiadi di Londra 2012 con il primato del mondo under 20 di 1’41″73), gli specialisti dei 200 e 400 metri Isaac Makwala (bronzo olimpico con la staffetta 4×400 a Tokyo 2021), Baboloki Tebe (quarto classificato sui 400 ai Mondiali di Londra 2017) e Karabo Sibanda, oltre che al femminile con Amantle Montsho, campionessa mondiale sui 400 a Daegu nel 2011.
La definitiva esplosione di Tebogo è avvenuta nel corso della presente stagione a partire dalla primavera quando ha fermato il cronometro sui 100 metri a 9”96 nel meeting di Gaborone, davanti ai sudafricani Benjamin Richardson e Henricho Bruintijes, che avrebbe anche rappresentato il nuovo record del mondo under 20 sulla distanza che apparteneva dal 2014 allo statunitense Trayvon Bromell, con un centesimo in più, ma la performance non è stata omologata.