Dopo i successi ottenuti contro Samoa e Australia, all'Italrugby non riesce l'impresa e si arrende al Sudafrica. Al Ferraris di Genova, gli Azzurri perdono 63-21, cedendo nella ripresa dopo il 13-18 di fine primo tempo. Di Capuozzo e Cannone le uniche due mete della formazione di Crowley, mentre gli Springboks ne trovano sette soltanto nel secondo parziale e tornano a sorridere dopo le sconfitte con Irlanda e Francia.
Niente impresa stavolta per l'Italia, che contro il Sudafrica a Genova incassa una pesantissima sconfitta: finisce 63-21 per gli Springboks. Un match indirizzato soprattutto nella ripresa, visto che grazie alla meta di Capuozzo e ai tre calci di Allan gli Azzurri restano a contatto con gli avversari nonostante le mete di Arendse e Kolbe: all'intervallo del Ferraris, è infatti 18-13 in favore del Sudafrica. Nella ripresa, però, dopo un'altra trasformazione di Allan, gli ospiti si scatenano e ancora con Arendse e Kolbe, oltre che con Smith e Marx, trovano quattro mete consecutive, ipotecando il match. Cannone realizza la seconda meta per l'Italia, ma è solo una magra consolazione: nel finale, la formazione di Crowley cede e incassa altre tre mete da Kitshoff, Willemse e ancora Arendse, con le tre trasformazioni di Libbok che valgono il 63-21 finale. Il Sudafrica dimentica così i ko con Irlanda (16-19) e Francia (26-30), mentre l'Italrugby perde dopo i successi con Samoa e Australia.