Finisce 0-0 Messico-Polonia, seconda gara del Gruppo C dei Mondiali 2022. Dopo un primo tempo soporifero la partita si incendia improvvisamente a inizio ripresa, quando l'arbitro assegna un rigore ai polacchi, che però Lewandowski si fa parare da uno straordinario Ochoa. La nazionale di Martino gioca meglio, ma non riesce a creare i presupposti per far male a Szczesny e il match si chiude in parità. L'Arabia Saudita resta sola in vetta al girone.
LA PARTITA
Le squadre si affrontano a viso aperto fin dalle prime battute, mettendo in campo una buona intensità, ma mostrando anche parecchi limiti tecnici. Da entrambe le parti si vedono tanti lanci lunghi, tanti palloni buttati e per annotare la prima azione degna di nota bisogna attendere il 26': sul cross di Herrera svetta bene Vega, che coglie contro tempo Szczesny, ma sfiora solamente il palo alla sinistra del portiere juventino. Nel finale di frazione il Messico alza parecchio il baricentro, ma continua a sbagliare tanto negli ultimi 25 metri. La Polonia si limita a difendersi, con Zalewski che spinge poco e Zielinski che fatica a legare i reparti, non riuscendo a fornire appoggio adeguato a Lewandowski. Il primo tempo, nel complesso davvero mediocre, si chiude sullo 0-0.
A inizio ripresa la squadra di Martino prova ad alzare i ritmi e a schiacciare quella di Michniewicz nella propria trequarti, ma il possesso di Lozano e compagni resta molto sterile e dopo pochi minuti arriva la beffa: Moreno trattiene in area Lewandowski (fin lì mai in partita), l'azione prosegue, ma appena si ferma l'arbitro Beath viene richiamato al monitor e decide di assegnare il penalty alla Polonia. Sul dischetto si presenta lo stesso bomber del Barça, che però si fa ipnotizzare da Ochoa, che con una grande respinta tiene la partita in parità. La serata sembra poter diventare più vivace e al 64' Szczesny risponde al collega con un grande intervento sul colpo di testa di Martin. Poi, però, la paura di perderla prende il sopravvento e le due squadre finiscono per accontentarsi di un punto a testa al termine di una sfida davvero povera di spunti interessanti.
La Polonia è ora attesa dalla sfida all'Arabia Saudita, mentre il Messico se la vedrà con l'Argentina, scottata dal clamoroso ko al debutto e al momento ultima a quota zero.
IL TABELLINO
Messico-Polonia 0-0
Messico (4-3-3): Ochoa 7,5; Montes 6, Moreno 6, Sanchez 6, Gallardo 6; Alvarez 6, Herrera 6 (26' st Rodriguez 6), Chavez 6; Vega 6 (39' st Antuna sv), Martin 5 (26' st Jimenez 5), Lozano 5.
Ct: Martino 5,5
Polonia (4-4-1-1): Szczesny 6; Cash 6, Glik 6, Kiwior 6,5, Bereszynsnki 6; Kaminski 6, Krychowiak 6, Szymanski 5,5 (27' st Frankowski 6), Zalewski 5,5 (1' st Bielik 6); Zielinski 5 (42' st Milik sv); Lewandowski 4,5.
Ct: Michniewicz 5
Arbitro: Beath
Marcatori:
Ammoniti: Sanchez (M), Moreno (M), Frankowski (P)
Espulsi:
LE STATISTICHE
La Polonia è la prima squadra a non convertire in gol tre rigori consecutivi ai Mondiali (esclusa la lotteria dei calci di rigore) da quando Opta raccoglie il dato (1966). Prima di Lewandowski, anche Kazimierz Deyna (contro l'Argentina nel 1978) e Maciej Zurawski (contro gli USA nel 2002) avevano sbagliato i loro tentativi.
• A partire dal 1966 Guillermo Ochoa è il primo portiere messicano a parare un rigore in una partita di Coppa del Mondo (senza contare la lotteria dei calci di rigore), dopo che avevano preso gol nei tre precedenti (due dallo stesso Ochoa e uno da Oswaldo Sanchez).
• Robert Lewandoski non ha ancora trovato il primo gol ai Mondiali nonostante abbia tentato 11 conclusioni generando un xG di 2.2 nella competizione.
• A partire dal Mondiale 2014 solo Thibaut Courtois (39) ha effettuato più parate di Guillermo Ochoa (37) nella competizione.
• Il Messico non ha segnato per tre partite consecutive di un Mondiale per la terza volta, la prima tra il Mondiale 1958-1962 e la seconda tra il 1966-1970.
• La Polonia ha mantenuto la porta inviolata per due partite di fila in un Mondiale per la prima volta dal 1986.
• Secondo 0-0 in in questo mondiale, uno in più dell’intera edizione precedente (0-0 tra Danimarca e Francia).
• La Polonia ha effettuato un solo tiro nel corso del primo tempo, non aveva mai tentato così poche conclusioni in una partita di un Mondiale da quando Opta raccoglie il dato (1966).
• Kamil Glik (34 anni e 292) è il giocatore più vecchio a giocare una partita ai Mondiali con la Polonia, superato il record precedente di Jacek Zielinski (34 anni e 247 giorni) contro gli Stati Uniti nel 2002.
• Sei giocatori degli undici iniziali della Polonia giocano in Italia: Wojciech Szczesny, Jakub Kiwior,Nicola Zalewski, Piotr Zielinski e Bartosz Bereszynski in Serie A mentre Kamil Glik in Serie B.
• Kamil Glik è il quinto giocatore a raggiungere le 100 presenze con la Polonia dopo Robert Lewandowski, Jakub Błaszczykowski, Michał Żewłakow e Grzegorz Lato.