L'ANNUNCIO

Manchester United, rescissione consensuale con Cristiano Ronaldo

CR7: "Amo i Red Devils e i suoi tifosi, questo non cambierà mai. Sento che è arrivato il momento pe runa nuova sfida"

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Cristiano Ronaldo e il Manchester United si sono separati. Lo ha ufficializzato il club inglese dopo le dure dichiarazioni del portoghese in un'intervista al Sun. "Cristiano Ronaldo lascia il Manchester United con effetto immediato in seguito a un accordo consensuale - si legge nello scarno comunicato dei Red Devils -. Il club ringrazia CR7 per il suo immenso contributo in due esperienze a Old Trafford in cui ha segnato 145 gol in 346 presenze e augura a lui e alla sua famiglia il meglio per il futuro". "Tutti allo United restano concentrati sui progressi della squadra sotto la guida di Erik ten Hag e lavorano uniti per raggiungere risultati sul campo", prosegue la nota. "In seguito ad alcuni colloqui col Manchester United abbiamo deciso di interrompere il contratto consensualmente - le parole di Ronaldo -. Amo il Machester United e i suoi tifosi, questo non cambierà mai. Sento che è arrivato il momento di iniziare una nuova sfida. Auguro allo United il meglio".  

In casa United, dunque, il caso Ronaldo è durato meno di dieci giorni. Giusto il tempo di incassare il colpo e raggiungere un'intesa col giocatore per concludere immediatamente il rapporto. Una decisione lampo, ma inevitabile. Troppo pesanti le dichiarazioni di CR7 contro il club per pensare a soluzioni diverse. Un addio amaro, iniziato con l'intervista shock di CR7 allo United e terminato con l'annuncio ufficiale della rescissione consensuale. Tutto accompagnato da uno scarno comunicato dei Red Devils con i ringraziamenti di rito e un chiaro supporto a Erik ten Hag da una parte, e dall'ennesima dichiarazione d'amore di CR7 per lo United e i suoi tifosi dall'altra. 

Separazione che ora apre un nuovo scenario per CR7, impegnato contemporaneamente su due fronti: Mondiali e futuro. Elementi che il fenomeno portoghese conta di riuscire a combinare alla perfezione cercando di utilizzare Qatar 2022 come vetrina per trovare una nuova sistemazione a gennaio e iniziare subito una nuova avventura all'altezza dei suoi standard dopo l'amaro ritorno allo United.