Il gruppo F dei Mondiali 2022 in Qatar si apre con il pareggio senza reti tra Marocco e Croazia. All'Al-Bayt Stadium di Al Khor va in scena un match equilibrato: i vice campioni del mondo hanno l’opportunità di andare in vantaggio con l’attaccante del Torino Vlasic e con Modric, ma Bounou è fondamentale con le sue parate. Dall’altro lato gli uomini di Regragui sfruttano la velocità di Hakimi, il più pericoloso tra i suoi.
LA PARTITA
Ennesimo 0-0 in questo primo scorcio di Mondiale: finisce a reti inviolate, infatti, anche il match di apertura del gruppo F, con i vice campioni del mondo in carica della Croazia che non riescono a sfondare contro un Marocco coriaceo e mai domo. L'avvio del match è equilibrato ma sorride agli uomini di Dalic: al 5' arriva l’intervento provvidenziale del capitano Saiss dopo un errore di Ounahi che lancia Kramaric verso l’area africana. Il Marocco pressa molto alto e cerca di non far costruire gioco a Modric e compagni e la prima occasione arriva al 13’ quando il tiro cross del terzino del PSG Hakimi viene deviato con Livakovic che si fa trovare pronto e blocca senza problemi. Nel finale della prima frazione i vice campioni del mondo alzano il ritmo e sfiorano in due occasioni la rete: la prima con Vlasic, che colpisce il pallone in area ma Bounou è bravo a proteggere la porta in uscita. La seconda porta la firma di Modric, con il pallone che sorvola di poco la traversa.
Nella ripresa la gara si accende: Mazraoui ci prova di testa ma arriva l’ottima risposta di Livakovic. Subito un cambio di fronte con il calcio d’angolo croato: di testa ci va Perisic, ancora una volta fondamentale Bounou, che anticipa Gvardiol e poi Amrabat salva su Lovren. Al 65’ Hakimi impegna con una punizione potente Livakovic che respinge con i pugni. I ritmi si alzano anche se nessuna delle due nazionali riesce a “scalfire” la difesa avversaria. Termina 0-0 tra Marocco e Croazia, un pareggio giusto dopo una gara giocata ad alta intensità e in perfetto equilibrio da entrambe le squadre.
IL TABELLINO
MAROCCO (4-3-3): Bounou 6,5, Hakimi 6,5, Saiss 6, Aguerd 6, Mazraoui 6 (60’ Attiat-Allah 6), Ounahi 6 (81’ Sabiri s.v.), Amrabat 6,5, Amallah 6, Ziyech 6, En-Nesyri 6 (81’ Hamdallah s.v.), Boufal 6(65’ Ez Abde 6). Ct: Regragui 6,5. A disposizione: Tagnouti, Munir, Chair, Harit, Aboukhlal, El Yamiq, Dari, Cheddira, El Khannouss, Benoun, Jabrane.
CROAZIA (4-3-3): Livakovic 6,5, Juranovic 6, Lovren 6, Gvardiol 6, Sosa 6, 6 Kovacic 5,5 (79’Majer 6), Brozovic 6,5, Vlasic 6 (46’ Pasalic 6), Modric 6,5, Perisic 6,5 (90’ Orsic s.v.), Kramaric 5,5 (71’ Livaja 6). Ct: Dalic 6. A disposizione: Grbic, Ivusic, Stanisic, Barisic, Erlic, Majerl, Petkovic, Budimir, Vida, Sutalo, Sucic, Jakic.
Arbitro: Rapallini
Ammoniti: Amrabat (M)
LE STATISICHE
Tre delle ultime quattro partite del Mondiale sono terminate 0-0: già più pareggi a reti inviolate rispetto a quelli registrati nelle precedenti 73 gare della competizione messe insieme (2).
Luka Modric é il primo calciatore della storia ad avere giocato sia gli Europei che i Mondiali in tre decadi differenti.
La Croazia non ha trovato il gol in una gara del Mondiale per la prima volta dal giugno 2006, contro il Giappone; da allora, 11 sfide a bersaglio (22 reti in totale, due di media a match).
A 20 anni e 304 giorni, Josko Gvardiol è diventato il giocatore più giovane (dal 1966) a completare almeno 100 passaggi in una partita del Mondiale (103).
Josko Gvardiol è soltanto il secondo giocatore più giovane (20 anni, 304 giorni) a essere partito titolare in Coppa del Mondo con la maglia della Croazia, dopo Mateo Kovacic, nel 2014, contro il Brasile (20 anni, 37 giorni).
Quello di Nikola Vlasic al 45:12 è stato finora il primo tiro nello specchio più tardivo in un match di questo Mondiale.
Tre delle quattro conclusioni della Croazia nel corso del primo tempo sono arrivate nei minuti di recupero, compreso l'unico tiro nello specchio della partita.
Il Marocco non ha effettuato alcun tiro nello specchio nei primi 45' di un match di Coppa del Mondo soltanto per la seconda volta nella competizione: la prima contro l'Olanda nel 1994.