Leo Messi ha raggiunto contro l'Australia le 1.000 partite, tra club e nazionale maggiore, da calciatore professionista: traguardo festeggiato segnando l'1-0 che è anche la sua prima rete in una fase finale dei Mondiali. Una leggenda iniziata con la maglia del Barcellona il 16 ottobre 2004 e che ha portato la Pulce argentina a diventare il più forte calciatore del pianeta, grazie a magie, giocate strabilianti e numeri incredibili: in 18 anni di carriera ad altissimi livelli sono 789 i gol e 348 gli assist serviti ai compagni. Più nel dettaglio registriamo 778 partite e 672 gol con il Barça, 53 gare e 23 reti con il PSG e 169 match e 94 centri con l'Argentina.
Messi, al suo quinto Mondiale disputato, è anche diventato il calciatore argentino con più partite giocate nella fase finale (23 contro le 21 di Diego Armando Maradona) e contro l'Australia ha eguagliato un altro record del suo idolo d'infanzia, 16 gare da capitano alla Coppa del Mondo, meglio del messicano Rafa Marquez (15), dei nostri Dino Zoff (14) e Paolo Maldini e del tedesco Philipp Lahm, entrambi a 13.
La Pulce punta anche il record di Gabriel Omar Batistuta (10 gol in tre edizioni del Mondiale): superato Maradona a 8, ora è a -1 dall'ex bomber della Fiorentina e la sensazione è che se l'Argentina farà strada questo record sarà almeno eguagliato.
MESSI IN GOL: "IMPORTANTE ERA PASSARE"
Lionel Messi è stato decisivo in Argentina-Australia 2-1: "Ci siamo rilassati perché pensavamo che la partita fosse sotto controllo. Alla fine abbiamo sofferto parecchio, ma l'importante era passare il turno e l'abbiamo fatto". Messi ha segnato alla millesima partita: "La sfida era molto difficile, eravamo molto stanchi e non avevamo recuperato bene dall'ultima partita. Siamo felici di aver passato il turno".