Tempi duri per Cristiano Ronaldo. Anche i tifosi portoghesi voltano le spalle a CR7 e sperano che non partirà titolare negli ottavi di finale di Qatar 2022 contro la Svizzera. E' quanto emerge da un sondaggio promosso dal quotidiano portoghese A Bola, secondo cui il 70% degli internauti non lo considera più inamovibile. A Fernando Santos non mancano le alternative in attacco (Leao del Milan, André Silva del Lipsia o Gonçalo Ramos del Benfica), ma è praticamente impossibile che rinunci al calciatore portoghese più forte di tutti i tempi.
Le statistiche di Ronaldo in Qatar parlano chiaro: CR7 è stato spesso ai margini della partita e non è mai riuscito a fare la differenza rispetto a come sono abituati i tifosi portoghesi. I numeri contro Ghana, Uruguay e Corea del Sud sono modesti: un gol (su rigore), nessun assist, due cross effettuati, pochissimi dribbling (una media di tre a partita e solo il 50% riusciti) e appena il 55% di successo quando coinvolto nel gioco.
Il calcio è uno sport che ha la memoria corta e non si fanno sconti nemmeno a una leggenda come Cristiano Ronaldo, diventato contro il Ghana il primo calciatore a segnare in 5 diverse edizioni dei Mondiali. Sono 118 i gol segnati in Nazionale, anche questo un record, ma gli anni passano per tutti, la carta d'identità non mente mai (37 anni) e i tifosi guardano soprattutto al presente, dimenticando o tralasciando tutto quanto di buono fatto in passato. Ma CR7 è una corazza, le critiche gli scivolano addosso e non lo intaccano e sa perfettamente come rispedirle al mittente: fare gol, la cosa che da 20 anni a questa parte gli riesce meglio.