Pelé, la famiglia: "Non è a rischio, ha infezione polmonare post-Covid"
"È malato, è vecchio. Ma al momento è lì a causa dell'infezione polmonare. E una volta che si sentirà meglio, tornerà a casa"
Arrivano dalla famiglia notizie rassicuranti sullo stato di salute di Pelé. Le figlie Flavia e Kely Nascimento hanno spiegato a TV Globo che il leggendario campione brasiliano è in cura per un'infezione respiratoria dopo aver contratto il Covid-19 nelle ultime settimane, che il ricovero non è correlato al cancro al colon che sta combattendo dall'anno scorso e che, soprattutto, non è in pericolo di vita. "Circa tre settimane fa ha preso il Covid. È vaccinato, ma a causa dei farmaci antitumorali, della chemioterapia, è fragile e ha avuto un'infezione ai polmoni - ha spiegato Kely -. Ecco perché è andato in ospedale, a causa dell'infezione polmonare. È grave, perché ha una certa età e sta curando il cancro. È sotto antibiotici e quando si riprenderà tornerà a casa".
Altri particolari li ha aggiunti Flavia, che ha categoricamente smentito le illazioni secondo cui Pelé sarebbe in una stadio terminale della malattia: "In ospedale è assistito meglio. Ma non è in terapia intensiva, è in una stanza normale. Quindi non è a rischio. Essendo una persona con una salute più delicata, è meglio che stia in ospedale. È molto ingiusto dire che è in uno stato terminale, con cure palliative. Non è così. Credici. Più di chiunque altro, non vogliamo che quel momento arrivi. Certo, un giorno accadrà, ma non è adesso, non c'è bisogno di essere allarmati anticipando una situazione che ora non esiste. Non ha dolore da nessuna parte. Questo tipo di cancro non porta dolore. Solo chi ha il cancro alle ossa ha dolore. Ce l'ha nel colon".