Teste con vista sul 2023 per la Ferrari. Carlos Sainz è sceso in pista nella giornata di martedì 6 dicembre a Fiorano con la F1-75 per il primo di due giorni di test (il secondo tocca a Charles Leclerc) con gli pneumatici wet Pirelli 2023, prima di mettersi davanti alla tv e - purtroppo per lui - assistere alla drammatica eliminazione ai rigori della sua Spagna ad Mondiali in Qatar da parte del sorprendente Marocco.
Per i due piloti del Cavallino Rampante un'incombenza addizionale richiesta dalle squadre (e programmata da tempo), mirata a fare la conoscenza con le coperture che il Costruttore italiano metterà a disposizione dei concorrenti il prossimo anno in caso di bagnato. Dopo la vicenda-Binotto (che scriverà il suo capitolo finale solo con l'avvio del nuovo anno) a fare rumore a Maranello e dintorni insomma è di nuovo la power unit della Rossa. Teatro del test l'asfalto amico della Pista di Fiorano "irrigato" artificialmente, ormai al tramonto definitivo di un anno che si è progressivamente "spento" dopo un avvio folgorante ma al tempo stesso con vista su un 2023 che si preannuncia di riscatto ma partirà con i tanti (e grandi) punti di domanda di un passaggio di consegne al vertice che avrà inevitabilmente ripercussioni dirette sulla nuova campagna rossa.
Intanto a Fiorano il penultimo giorno di lavoro del 2022 ha visto Sainz impegnato a pieno ritmo in diversi "runs" con pneumatici full wet sia nella mattinata che nella sessione pomeridiana. Nella seconda giornata di test tocca invece a Leclerc rimettere casco e tuta per fornire ai tecnici Pirelli il proprio feedback.
Per il monegasco, che ha appena annunciato la fine del proprio rapporto con la (ormai ex) fidanzata storica Charlotte Siné, si chiude così un stagione che lo ha visto prima leader del Mondiale, poi unico avversario di Max Verstappen per il titolo fino a metà estate, quindi impegnato punto su punto fino al sipario finale di Abu Dhabi contro Sergio Perez per il secondo posto nella classifica finale alle spalle dallo strabordante olandese. Meglio chiudere in fretta il 2022 con gli ultimi colpi di volante e poi concedersi un rigenerante periodo di vacanze natalizie.