Milano, Sala: "La mia preferenza resta mettere a posto San Siro"
Il sindaco di Milano torna sulla questione stadio: "Se le squadre non ne vogliono sapere io non posso ledere i loro diritti"
Beppe Sala torna a parlare del futuro di San Siro, ribadendo ancora una volta la sua posizione: "La mia ipotesi preferita era e continua a rimanere quella di mettere a posto San Siro - ha dichiarato il sindaco di Milano a margine della cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro -. Se però le squadre non ne vogliono sapere, io non posso ledere i loro diritti".
Sala ha parlato commentando le parole di Diego Abatantuono, anche lui schieratosi a favore del mantenimento dell'impianto: "Lo stadio lo lascerei lì e lo metterei a posto - aveva detto l'attore milanese -. Lascerei un anello funzionante e metterei a posto l’altro, poi il contrario, così la gente potrebbe continuare ad andare allo stadio. Comunque, San Siro lo terrei lì, mi sembra anche complicato abbatterlo".
Il dibattito insomma prosegue, mentre il Comune è al lavoro per elaborare il proprio dossier, che dovrebbe arrivare entro 60 giorni dall’invio della relazione finale sul dibattito pubblico realizzata dal coordinatore Andrea Pillon. La speranza di Inter e Milan è che il dossier arrivi entro Natale. Dopodiché, in caso di via libera dal Comune al progetto del nuovo stadio, i due club potranno mettere in moto il progetto realizzativo.