Frosinone travolgente nel big match della sedicesima giornata di Serie B: gli uomini di Grosso vincono 3-0 in casa della Reggina e vanno a +6 sulla squadra di Inzaghi. Successi in trasferta anche per Bari e Benevento: i pugliesi passano 3-0 a Cittadella, per i campani colpo salvezza 1-0 a Parma. Parte col piede giusto Gilardino sulla panchina del Genoa (2-0 al Sudtirol), rimonta Venezia 2-2 a Modena, vince ancora il Pisa 2-0 sull’Ascoli. E’ 0-0 Palermo-Como.
PARMA-BENEVENTO 0-1
Il Benevento di Cannavaro passa a Parma: i campani espugnano il Tardini grazie al gol al 21' di Forte, che vale l'1-0 sui crociati. L'ex Venezia è glaciale sull'assist dalla sinistra di Farias: mancino di prima intenzione e pallone all'angolino basso. I padroni di casa hanno la più grande occasione del match al 32', ma sbagliano il calcio di rigore nel modo più incredibile: Paleari ipnotizza prima Vazquez, poi sulla ribattuta Inglese, che si tuffa anche di testa per un secondo tentativo ma centra il palo, con la sfera finisce tra le mani del portiere ospite. Si resta così sull'1-0, che resiste nella ripresa nonostante il rosso all'80' di El Kaouakibi e l'assalto finale del Parma. Il Benevento sale così a quota 18, a -5 dai crociati che incassano il terzo ko nelle ultime cinque partite e il secondo di fila al Tardini.
CITTADELLA-BARI 0-3
Colpo esterno del Bari che ritrova la vittoria dopo sette partite (cinque pareggi e due sconfitte) e resta in corsa per le prime posizioni della classifica. Cittadella fermo invece a 19 punti poco sopra la zona retrocessione. Conti chiusi già nel primo tempo tra il 13’ e il 32’: prima Scheidler porta avanti gli ospiti, passano meno di venti minuti e Folorunsho raddoppia. Veneti incapaci di reagire e al 69’ arriva il tris di Maita.
COSENZA-BRESCIA 1-1
Sfiora il colpo salvezza il Cosenza ma in pieno recupero arriva il pari del Brescia: calabresi sempre in zona retrocessione, per le Rondinelle è sesto posto. E’ Larrivey al 71’ a portare avanti i padroni di casa, gli ospiti però non mollano e Bianchi al 92’ trova l’incredibile pareggio.
GENOA-SUDTIROL 2-0
Dopo solo due punti nelle ultime cinque partite e l’esonero di Blessin, inizia nel migliore dei modi l’avventura di Gilardino sulla panchina del Genoa. L’ex campione del mondo coglie una vittoria preziosa ai fini della lotta playoff grazie a Puscas, entrato da appena quattro minuti e autore dell’1-0 al 65’. In pieno recupero Aramu sigla il raddoppio. Sudtirol che invece trova la prima sconfitta dopo una striscia record di 12 risultati utili consecutivi, i playoff distano solo un punto.
MODENA-VENEZIA 2-2
Beffa per il Modena che manca la terza vittoria di fila e resta fuori dalla zona playoff, il Venezia rimonta da 2-0 a 2-2 agguantando il pari nel finale. Per i lagunari terzo risultato utile di fila ma classifica sempre pericolosa. Il rigore di Tremolada apre le danze al 37’, raddoppio emiliano al 53’ con Bonfanti, Crnigoj accorcia le distanze al 60’. Assalto del Venezia che si concretizza al 91’ con Johnsen.
PERUGIA-SPAL 0-0
Quarto risultato utile consecutivo per il Perugia che resta comunque ultimo in classifica, piange anche la Spal di Daniele De Rossi a cui serve poco il punto del Curi: quartultimo posto e una vittoria che manca ormai da sei partite. Match senza grandi emozioni tra due squadre che fanno fatica a essere pericolose, la grande occasione ce l’ha Melchiorri al 62’ ma il giocatore del Perugia sbaglia il rigore.
REGGINA-FROSINONE 0-3
Frosinone travolgente nel big match della sedicesima giornata tra la prima e la seconda in classifica: la sfida tra ex campioni del mondo 2006 va a Grosso che scappa a +6 su Inzaghi. Partita senza storia e clamoroso colpo esterno dei ciociari, che non subiscono il fattore campo e anzi vanno avanti con Mulattieri al 34’. Nella ripresa ci si aspetta la reazione della Reggina, ma Insigne al 50’ e Szyminski al 68’ chiudono i conti. Il gol della bandiera amaranto arriva al minuto 83’ con Gori ma stavolta ci pensa il Var a spezzare le ultime speranze di rimonta dei padroni di casa.
PALERMO-COMO 0-0
Quarto pareggio di fila per il Como che non abbandona il penultimo posto in classifica, i rosanero sono due punti sopra la zona playout. Emozioni a raffica nel primo tempo con Vido che apre le danze al 10’ colpendo il palo, passano due minuti e Mancuso calcia addosso al portiere a tu per tu con Pagliacelli. Intorno alla mezz’ora Segre impegna Vigorito di testa, il Como ci prova con Cerri, poi ancora Mancuso sfiora la traversa. Sul finire del primo tempo ancora Como pericoloso in due occasioni, prima con Cerri e poi con Cutrone che sfiora il palo. Tante occasioni ma nessun gol, nella ripresa Segre mette alto di testa da buona posizione, Mancuso ci prova in contropiede al 64’ con la palla vicina al palo. Nel recupero ci provano Stulac e Ioannu ma al triplice fischio è un giusto pari.