Al capolinea di una delle due più riuscite incursioni sulle Prealpi Orobie, Cristian Minoggio mette a segno la sua seconda vittoria nelle prime tre edizioni di Monte Misma Xmas Trail, il già classico appuntamento pre-natalizio (di nome e di fatto) da 25 chilometri e 1400 metri di dislivello positivo che corre sulle prime elevazioni della Val Seriana alle porte della pianura. Nella prova femminile dell'evento organizzato da Villese Running e nobilitato dalla performance del campione del mondo Minoggio si impone invece con altrettanta autorità la rivelazione local Paola Nodari, perfettamente a suo agio sui sentieri di casa.
Cristian Minoggio non fa sconti, tantomeno regali natalizi e stravince Monte Misma Xmas Trail, infiocchettando il dono con il nuovo record della prova che, dal campo-base di Villa di Serio (centro della provincia di Bergamo alle porte della Val Seriana), ne risale le prime alture della sinistra idrografica. Una gara vera, con un coefficiente distanza/dislivello particolarmente sostanzioso ed impegnativo. Proprio quello che ci vuole per chi non molla mai la presa con le prove competitive e - giustamente, aggiungiamo noi - disdegna senza battere ciglio le varie Babbo Running e Christmas Run che infarciscono il calendario-gare del finale di stagione... e oltre.
Successo personale per l'iridato dello skyrunning, ad aprire un podio monopolizzato dagli atleti in giallorosso Team Pegarun, che ha visto Paolo Poli (che ad inizio gara ha provato a mettere sotto pressione il vincitore) sul secondo gradino e - a spuntarla nella "sfida dei due Luca" per il terzo ed ultimo gradino - il successo all'ultimo respiro di Luca Arrigoni nei confronti dell'inossidabile Luca Carrara.
Iridato nella prova SkyUltra dei Mondiali di Skyrunning di fine estate sulle montagne dell'Ossola (nel suo Piemonte), Minoggio si è aggiudicato la vittoria con il tempo finale di due ore, 12 minuti ed un secondo: nuovo record di gara, come anticipato, migliorando di ben cinque minuti e 24 secondi il precedente tempo di riferimento: quello che nel 2019 aveva permesso a Luca Carrara di aprire l'albo d'oro della prova. Minoggio completa così la missione iniziata dodici mesi fa, quando si era aggiudicato il primo dei due successi consecutivi sul Misma ma non aveva potuto attaccare il record a causa della neve (quest'anno caduta copiosa sul percorso ma solo nella notte successiva alla gara!) che aveva costretto gli organizzatori a rimaneggiare l'itinerario, riducendolo ad una ventina di chilometri.
Secondo posto con tre minuti e 49 secondi di ritardi per Paolo Poli, terzo per Luca Arrigoni a quattro minuti e 10 secondi dal vincitore ed allo sprint con il vincitore della prima edizione Luca Carrara, battuto di soli 55 centesimi di secondo! Il portacolori di Altitude Race resta giù dal podio e precede il compagno Maurizio Merlini che completa la top five tagliando il traguardo con il finishing time di due ore, 24 minuti e 48 secondi. Maichol Capelli (Team Gaaren BEaHero) apre la seconda parte della top ten, completata nell'ordine da Stefano Tavola (OSA Valmadrera), Angelo Nespoli (GS Orobie), Manuel Carrara (in forza al team organizzatore Villese Running) e all'indipendente Marco Marchesi.
A salire sul gradino più alto del podio nella prova femminile è stata Paola Nodari. Di professione infermiera presso l'ospedale Papa Giovani XXII di Bergamo, la 28enne atleta "free agent" originaria della vicina Albino (solo pochi chilometri più a monte di Villa di Serio) ha prevalso sulla favorita Ivonne Buzzoni (Carvico Skyrunning), vincitrice dodici mesi fa a Villa di Serio ma al rientro in gara dopo un malanno di stagione e quindi non in perfetta forma.
Cosa possono mai essere venticinque chilometri e millequattrocento metri "dipiù" per chi - come Nodari - vive nel territorio che (due poco meno di tre anni fa) è stato così duramente colpito dalla pandemia e soprattutto lavora nel suo nosocomio di riferimento: l'Ospedale San Giovanni XXIII, appunto. La fin qui poco conosciuta vincitrice ha sfruttato il... fattore campo (Paola di allena proprio su questi sentieri) ma soprattutto il fattore sorpresa, sul quale però dopo il successo a MMXT non potrà più contare, essendosi tra l'altro già una prima volta segnalata con il secondo posto di poco più di due mesi fa (alle spalle di Giulia Lamberti) nel Podone SkyTrail, andato in scena a pochissimi chilometri in linea d'aria: in pratica sul versante opposto della Val Seriana, nel territorio comunale di Nembro.
Per Nodari finishing time appena sotto al muro tre ore di gara: per la precisione due ore, 58 minuti e 51 secondi. Tempo che le ha permesso di chiudere 39esima della classifica assoluta. Ammonta a sei minuti e 50 secondi il distacco inflitto dalla vincitrice alla seconda classificata Buzzoni, mentre a chiudere il podio è stata Arianna Mariani (Runners Bergamo) in tre ore, sette minuti e due secondi. La top five prosegue con Silvia Guerini (Canto di Corsa) e si chiude con Melissa Paganelli (ERock Team), la fortissima specialista delle ultra che non manca mai l'appuntamento di fine stagione sui sentieri del Misma, organizzato come detto sopra da Villese Running in collaborazione con la Fly-Up Sport e le associazioni del territorio, con il sostegno di Scott e di Gianina Sport di Selvino, oltre che con il patrocinio della Provincia di Bergamo e dei Comuni di Villa di Serio,Nembro, Pradalunga, Albino, Cenate Sopra e Scanzorosciate.
Questo il commento finale di Mario Poletti, direttore di Fly-Up Sport:
"Con la gara sul Misma, che per il primo anno è stata organizzata da Fly-Up e Team Villese Running insieme, si chiude per noi la stagione 2022. Il pensiero corre però già al prossimo anno ed alle competizioni del nostro calendario sportivo, che ci apprestiamo al lanciare. Tra queste la nuova MUST (Memorial Ultra Scalve Trail, ndr) che abbiamo annunciato all'inizio di dicembre. Per quanto riguarda Monte Misma Xmas Trail, sono davvero felice di questa collaborazione. È una chicca di fine stagione, un modo per scambiarsi gli auguri di Natale (auguri a tutto running, aggiungiamo noi, ndr!) e per tenersi in allenamento”.