Louis Van Gaal non è più il commissario tecnico della nazionale olandese. Lo ha confermato lui stesso dopo la sconfitta ai rigori contro l'Argentina e la conseguente eliminazione dai Mondiali 2022: "È stata la mia ultima partita per questo terzo mandato - le sue parole -. Sono molto orgoglioso, perché ho convocato molti giovani giocatori e ho permesso loro di fare esperienza. Abbiamo formato un gruppo e, quando guardo indietro, vedo qualcosa di molto positivo. Non mi sento sconfitto, lascio una squadra molto affiatata e molto tecnica. Sono stato allenatore per 20 partite e non abbiamo mai perso, ci sarà un motivo". Al suo posto Ronald Koeman, che entrerà in carica ufficialmente il 1° gennaio e il cui ritorno era già stato annunciato mesi fa.
Koeman aveva già guidato la nazionale tra il 2018 e il 2020, succedendo ad Advocaat dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Con lui alla guida gli Oranje sono arrivati in finale di Nations League nel 2019, persa contro il Portogallo, e si sono qualificati agli ultimi Europei. Nell'estate del 2020, però, la chiamata del Barcellona lo aveva spinto a rinunciare al ruolo da ct per una panchina prestigiosa (al suo posto arrivò Frank De Boer). Una stagione in blaugrana, la conquista della Coppa del Re, poi l'esonero all'inizio di quella successiva.
Ora è chiamato a raccogliere un'eredità comunque pesante, considerando che Van Gaal ha chiuso il suo terzo mandato con 14 vittorie e 6 pareggi sul campo in 20 gare disputate.