VOLLEY

Volley, Mondiale per Club: Perugia batte Trento e festeggia il suo primo titolo internazionale

La finale tutta italiana premia la Sir Safety Susa, che sconfigge 3-1 l'Itas Trentino in rimonta: sugli scudi Leon ed Herrera

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Il Mondiale per Club di volley e la finale tutta italiana sorridono alla Sir Safety Susa Perugia, che conquista il suo primo trofeo internazionale: i dominatori della Superlega, con 11 vittorie in 11 gare, sconfiggono 3-1 l'Itas Trentino e salgono sul tetto del mondo. A Betim (Brasile), gli umbri rimontano dopo aver perso il primo set, trascinati da Leon (17 punti) ed Herrera oltre che dall'azzurro Giannelli. A Trento non basta Michieletto (19). 

La finale tutta italiana del Mondiale per Club di volley sorride alla Sir Safety Susa Perugia, che sconfigge 3-1 l'Itas Trentino e conquista il suo primo trofeo internazionale. Festeggiano i dominatori della Superlega, in quello che è l'11° trionfo italiano nel torneo. A Betim, parte forte fortissimo la formazione trentina, trascinata dai campioni del mondo Michieletto e Lavia: l'Itas si porta sul 9-4, grazie all'ace di Kaziyski e a una grande efficacia offensiva, e sembra in totale controllo. Il vantaggio decolla e arriva a un rassicurante +8, che viene però messo in pericolo dalla reazione di Perugia: gli umbri rientrano fino al 23-20, prima che Russo e Kaziyski sanciscano la vittoria del primo set. Finisce 25-20 ed è vantaggio per l'Itas Trentino, che viene travolta dalla Sir Safety Susa nell'avvio del secondo parziale: Perugia si porta sul +6 e, nonostante qualche errore di troppo al servizio, sembra poter conquistare agevolmente il secondo set. Anche qui, però, arriva la reazione furibonda degli avversari, con Michieletto e Podrascanin a suonare la carica: l'ace di Kaziyski porta Trento sul -1, ma un suo successivo errore al servizio vale il 25-23 per Perugia e l'1-1. Combattutissimo, invece, il terzo parziale: l'Itas fugge sul +4, ma viene raggiunta dalla Sir Safety e inizia l'era dell'equilibrio assoluto. Le formazioni non sembrano in grado di smuovere le acque e, grazie al super-salvataggio di Herrera, si va ai vantaggi: è Perugia a vincere, col punteggio di 27-25. Il quarto set è senza storia, con la Sir Safety che si porta sul +7: Michieletto riporta sotto Trento, ma nel finale del periodo entra in scena Leon. Il fuoriclasse di Perugia piazza tre aces consecutivi e indirizza la partita: il 25-19 vale il 3-1 e la vittoria per i ragazzi di Andrea Anastasi. Esulta Perugia, che non avrebbe neanche dovuto disputare il torneo: gli umbri sono infatti stati ripescati dopo la rinuncia dello Zaksa.