Cristiano Ronaldo è tornato in Europa dopo l'eliminazione dal Mondiale in Qatar. CR7 ha fatto tappa a Madrid e ha chiesto al presidente del Real, Florentino Perez, il permesso (ovviamente concesso al più grande bomber della storia del club) di allenarsi per qualche giorno al centro sportivo del Real Madrid a Valdebebas per allenarsi da solo, in attesa di trovare una nuova destinazione dopo il traumatico divorzio con il Manchester United. Ronaldo ha lavorato da solo su uno dei campi di Valdebebas, accompagnato solo dal figlio maggiore, Cristiano Junior, 12 anni, che sta seguendo le sue orme nel mondo del calcio.
9Ronaldo non vuole perdere tempo e forma fisica e così, una volta rientrato in Europa, si è subito messo al lavoro, facendo un salto nel suo passato più glorioso. Ovviamente il Real Madrid lo ha accolto a braccia aperte e lo ospiterà fino a quando vorrà. Il difficile, però, è trovare ora una squadra che soddisfi le sue (grandi) ambizioni. Nessun club che gioca la Champions League si è fatto avanti e l'unica offerta concreta arrivata è quella dell'Al-Nassr, una montagna di soldi che lo porterebbero a 38 anni definitivamente fuori dal calcio che conta. Da qui le prime crepe con il suo agente storico Jorge Mendes.
Il numero 1 dei procuratori sportivi sta faticando nel trovare un'offerta adeguata da un club europeo e nel frattempo si sono aperte altre piste. Non ci sono solo gli arabi, con le loro cifre astronomiche di cui si è molto discusso nelle ultime settimane: qualcosa, infatti, sta succedendo anche in Qatar. A muoversi in prima persona è stato anche Antero Henrique, portoghese, ex ds del Psg e da marzo Sporting Director del campionato qatariota, la Qatar Stars League. Henrique potrebbe presentare direttamente a Ronaldo alcune offerte dai club locali e questo, sempre secondo As, testimonierebbe che le sue orecchie non ascoltano più solo ed esclusivamente lo storico procuratore.