Club, colleghi, ex compagni e media ricordano con grande commozione Sinisa Mihajlovic, venuto a mancare a 53 anni dopo un lunga battaglia contro la leucemia. "Sei stato uno straordinario amico, compagno, uomo, lottatore. La tua forza, la tua sincerità e il tuo modo di essere semplicemente Sinisa sono stati un esempio per tutti, ogni giorno - il post su Instagram del vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti - Un dolore immenso, non ci sono parole - ha aggiunto -. Un enorme abbraccio alla famiglia e ai suoi cari. Ciao Sinisa, riposa in pace".
LAPO ELKANN: "AMICO MIO, MI MANCHERAI"
"Per dire un tiro potente e a effetto molti dicono: "ti faccio un tiro alla Sinisa". Io sono uno di quelli. Caro Amico mi mancherai. Uomo vero, sincero, diretto": cosi' Lapo Elkann ricorda Mihajlovic sul proprio profilo Twitter nel giorno della scomparsa del serbo all'eta' di 53 anni.
SEEDORF: "NOTIZIA CHE MI HA PARALIZZATO"
Con un messaggio pubblicato su Instagram, Clarence Seedorf ha voluto ricordare Sinisa Mihajlovic: "Il fischio finale della tua partita mi ha paralizzato per almeno un’ora. Nell’ambiente del mondiale tutto va veloce e quasi tutte le persone sono nella loro massima felicità vivendo un sogno. Tu lasciandoci hai creato un vuoto e lo hai riempito di profonde riflessioni sulla vita. In particolare la tua vita. Sei stato un guerriero anche durante la battaglia più dura e mi hai confermato quanto vale la pena lottare per quello che si ama. Tu amavi la vita e te ne sei andato senza avere rimpianti. Con un rispetto e affetto enorme ti saluto amico mio. Ora la pace sarà con te e potrai riposare in eterno. Grazie di tutto caro Sinisa, mando le mie condoglianze alla tua famiglia".
MALAGO': "PERSONA SPECIALE, LO SPORT E' PIU' POVERO SENZA DI LUI"
"Siamo tutti molto rattristati, siamo piu' poveri nel mondo dello sport. Sinisa non era un cittadino italiano, ma aveva deciso di vivere qui in Italia con la sua famiglia non solo la sua esperienza da giocatore, anche quella da tecnico. E credo che nel percorso che ha fatto in tante citta', anche quelle in cui non ha giocato ne' allenato, ha sempre dimostrato di essere una persona speciale e diversa". Il presidente del Coni, Giovanni Malago', ricorda cosi' Sinisa Mihajlovic a margine della cerimonia di apertura della prima edizione del Trofeo Coni Invernale che si disputera' in Trentino. "Il prestigio e l'immagine della persona sono ancora superiori a quelle di un grandissimo giocatore ed eccellente tecnico -sottolinea Malago'-. Io poi personalmente ho un rapporto personale con lui molto importante, mio papa' lo accolse da presidente quando arrivo' giovanissimo alla Roma dopo aver fatto un grande risultato con la sua Stella Rossa, ci siamo sempre sentiti anche durante la sua malattia. Mi aveva chiamato otto giorni fa e mi ero accorto subito che le cose non andavano bene, perche' la voce era molto fioca e si sentiva che era una persona debole, colpita ancora di piu' dalla malattia che ha sempre affrontato con coraggio a dir poco encomiabile. Mi ha chiesto una cortesia personale per il figlio Dusan, al quale era molto affezionato, di farlo socio dell'Aniene e gli ho detto che lo avrei fatto immediatamente, poi mi ha ringraziato per questo. Mi fa ancora piu' riflettere perche' capiva e sapeva che il suo destino purtroppo si stava per compiere, anche se il suo ottimismo era a dir poco leggendario, ma aveva l'attenzione e la sensibilita' di esaudire il desiderio del figlio con poche forze. Era una grande persona". "Ciao Sinisa -conclude Malago'-, ci siamo voluti bene ma non sono certo da solo. A nome personale, del Coni e dello sport, un abbraccio e grazie di tutto".
CONCEICAO: "CI PRENDEREMO CURA DELLA TUA FAMIGLIA"
La notizia della morte di Sinisa Mihajlovic è stata accolta con grande commozione da un suo ex compagno di squadra, oggi allenatore del Porto. Sergio Conceiçao ha scritto su Instagram: "Oggi se n'è andato un amico, un'ispirazione, un campione. Sinisa, sarai ricordato per sempre per quello che hai fatto in campo, ma anche per quello che eri fuori. Sei stato una presenza importante quando sono arrivato a Roma, abbiamo visto crescere le nostre famiglie e siamo cresciuti noi come giocatori, uomini, padri. Il calcio mi ha dato tutto quello che ho oggi. Momenti come questo ci ricordano l'importanza delle persone che incontriamo sul nostro cammino. I veri trofei che conservo della mia carriera da giocatore sono momenti come quelli che abbiamo vissuto insieme. Riposa in pace, amico. Hai una famiglia in Portogallo che si prende cura della tua!.
LIVERANI: "I TRE ANNI INSIEME LI PORTERO' SEMPRE CON ME"
“Tutti hanno potuto ammirare Sinisa come calciatore, io ho avuto la fortuna di conoscere anche l’uomo". Così Fabio Liverani, tecnico del Cagliari, ricorda con commozione Sinisa Mihajlovic, morto oggi a 53 anni dopo aver combattuto duramente contro la leucemia. "Tre anni insieme da compagni di squadra, fianco a fianco. Ricordi che porterò per sempre con me", scrive Liverani, tramite il profilo social del Cagliari Calcio, "Il mio pensiero va alla sua famiglia, vi abbraccio forte”.
IL RICORDO DELL'INTER
FC Internazionale Milano, il suo presidente Steven Zhang, il Vice President Javier Zanetti, gli Amministratori Delegati Alessandro Antonello e Giuseppe Marotta, l'allenatore Simone Inzaghi e il suo staff, i calciatori e tutto il mondo Inter, si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic e, nel ricordarlo, abbracciano i suoi familiari.
Non si è mai pronti a salutare un compagno di viaggio. Sembra che il tempo sia stato troppo poco, già svanito, solo un ricordo. Salutare per sempre Sinisa Mihajlovic è difficile per tante ragioni. È doloroso, ingiusto, profondamente malinconico.
Prima avversario in campo, poi nerazzurro, da giocatore e da vice allenatore. Poi di nuovo di fronte, sulle panchine rivali. Sempre fedele a se stesso: nella grinta e nell’atteggiamento, nella fierezza e nella serietà.
MANCINI: "E' UN GIORNO CHE NON AVREI MAI VOLUTO VIVERE"
"Questo è un giorno che non avrei mai voluto vivere, perché ho perso un amico con cui ho condiviso quasi 30 anni della mia vita, in campo e fuori". Così Roberto Mancini, amico, compagno e allenatore di Sinisa Mihailovic, commenta la morte del tecnico serbo. "Non è giusto - dice il ct dell'Italia - che una malattia così atroce abbia portato via un ragazzo di 53 anni, che ha lottato fino all'ultimo istante come un leone, come era abituato a fare in campo. Ed è proprio così che Sinisa resterà per sempre al mio fianco, anche se non c'è più, come ha fatto a Genova, a Roma, a Milano e poi anche quando abbiamo preso strade diverse".
TOTTI: "AMICO MIO, MI MANCHERAI"
"Ciao amico mio, mi mancherai". Con queste parole postate su Instagram, Francesco Totti saluta Sinisa Mihajlovic, scomparso oggi. Le parole sono accanto a una foto in bianco e nero dei due che si sorridono guardandosi negli occhi.
BERLUSCONI: "UOMO E PROFESSIONISTA RARO"
"Sinisa Mihajlovic è stato un grande calciatore e un allenatore di grande capacità, serietà e talento. Impegnandosi col mio Milan, prima ancora che un professionista esemplare, si è fatto apprezzare e ammirare come uomo. E' stato poi assalito da una malattia spietata ma lui ha sempre lavorato, ha sempre sorriso e sempre manifestato una grande voglia di vivere. Davvero un uomo, un professionista raro, ci mancherà, mancherà a tutti. A sua moglie, i suoi figli e a tutti suoi cari rivolgo le mie più sentite condoglianze e un abbraccio affettuoso". E' il messaggio diffuso sui social che il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dedica all'ex allenatore scomparso oggi.
DE LAURENTIIS: "GRANDE UOMO CHE SE NE VA TROPPO PRESTO"
"Se ne va troppo presto un grande uomo. Un allenatore che in passato avevo pensato di portare a Napoli. Una persona di grande spessore umano. Un lottatore che ha sfidato la malattia con il coraggio di un leone. La mia personale vicinanza a tutta la sua famiglia. Ciao Sinisa". Lo scrive su Twitter il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ricordando Sinisa Mihajlovic.
ABODI: "FIDUCIA A CHI STA ANCORA LOTTANDO"
"E' una giornata triste, non piangiamo solo l'uomo pubblico, l'ex calciatore e l'ex allenatore, ma un combattente". Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi all'ANSA, a margine dell'assemblea generale del consiglio nazionale dei giovani in scena a Roma, commentando la scomparsa di Mihajlovic. "Al di la' della tristezza di oggi, mi auguro ci aiuti a rilanciare sfida contro il male dando fiducia a chi sta ancora combattendo e dando supporto alle proprie famiglie. Rimettendo al centro l'importanza della ricerca in chiave preventiva e di cura", ha aggiunto.
ARNAUTOVIC: "SEI STATO UN AMICO, UN FRATELLO E UN PADRE"
"Grazie per aver sempre creduto in me, soprattutto quando gli altri non lo facevano. Mi hai accolto come un membro della famiglia, sei stato un amico, un fratello e un padre". Lo scrive in un post su Instagram l'attaccante del Bologna Marko Arnautovic in ricordo di Sinisa Mihajlovic.
ORSOLINI: "MI HAI CRESCIUTO COME UOMO E CALCIATORE"
"Tutte le cose che ci siamo detti, tutti i consigli, tutte le 'bisticciate', tutte le ramanzine che mi hai fatto, le risate, gli scherzi, sono tutte cose che porterò sempre nel mio cuore e che mi accompagneranno per tutta la vita. Mi hai cresciuto sia come uomo che come calciatore, Hai fatto si' che tutti i sogni che avevo da bambino si realizzassero e per questo te ne sarò per sempre grato... Riposa in pace leone, non ti dimenticheremo mai". Lo scrive in un post su Instagram l'attaccante del Bologna Riccardo Orsolini in ricordo di Sinisa Mihajlovic.
NESTA: "NON TI DIMENTICHERÒ MAI"
"Mister, sei stato un guerriero. Un esempio per tutti noi e soprattutto per me... Non ti dimenticherò mai". Lo scrive in un messaggio su Instagram Alessandro Nesta, suo ex compagno di squadra ai tempi della Lazio.
VIERI: "RIPOSA IN PACE GUERRIERO"
"Oggi è difficile trovare le parole. Riposa in pace grande guerriero" il post su Instagram di Bobo Vieri, ex compagno ed avversario.
INFANTINO: "SUA MORTE GRANDE PERDITA PER TUTTI"
Anche il presidente della Fifa Gianni Infantino ha espresso la sua tristezza per la notizia della scomparsa di Sinisa Mihajlovic. “Sono profondamente rattristato nell’apprendere della scomparsa di Sinisa Mihajlovic, uno dei calciatori e allenatori più celebri della Serbia. In campo, i suoi calci di punizione incarnavano una passione e una dedizione per la bellezza del gioco che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport e la sua morte è una grande perdita per tutti noi. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile”.
SANT'ORSOLA: "ABBIAMO COMBATTUTO AL SUO FIANCO"
"Alla famiglia di Sinisa Mihajlovic va il più sentito cordoglio da parte di tutta la comunità del Sant'Orsola di cui Sinisa era entrato a fare parte. Abbiamo combattuto con lui, sempre al suo fianco, una lunga e dura battaglia". E' quanto si legge in una nota del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, dove Mihajlovic è stato in cura quando gli è stata diagnosticata la leucemia nel 2019. "La consapevolezza che la malattia non sempre si può sconfiggere, nonostante le cure avanzate e l'impegno imponente, non attenua certo il profondo dolore per la sua scomparsa".
BONUCCI: "PERSO UOMO CON VALORI CHE POCHI HANNO"
"Il calcio oggi ha perso un grande allenatore, noi abbiamo perso un Uomo con dei valori che pochi hanno: ciao Sinisa": questo il messaggio di cordoglio sul proprio profilo Instagram di Leonardo Bonucci, capitano della Juventus, dopo la scomparsa del tecnico serbo.
CORVINO: "HAI LOTTATO DA VERO GUERRIERO"
"Sinisa so che hai lottato da vero guerriero fino all'ultimo respiro della tua ultima partita, cosi' come hai sempre fatto in campo". Cosi' il direttore dell'area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, che ai tempi in cui lavorava alla Fiorentina porto' il tecnico serbo sulla panchina viola. "In questo momento - ha aggiunto Corvino - trovo la forza solo per rivolgere alla moglie, ai figli e a tutti i suoi caril e mie piu' sentite condoglianze e la mia vicinanza. Ciao SiniSa mancherai a tutti noi".