"Leo ha detto che sarà la sua ultima partita ai Mondiali? Allora spero che vinca e poi saluti alzando la Coppa". È l'auspicio del ct dell'Argentina Lionel Scaloni alla vigilia della finale mondiale contro la Francia, in programma domenica alle 16 a Doha. "Sarebbe magnifico, e ancora più bello pensare che noi potremmo assaporare questo momento insieme a lui. Per lui sarebbe il miglior palcoscenico possibile per congedarsi". E ancora: "Comunque domani sarà Argentina-Francia e non Messi contro Mbappé. La partita potrebbe essere decisa da altri giocatori. Però Messi lo vedo bene e spero che sia lui a risultare decisivo".
"È una partita dove in campo ci saranno molti giocatori forti, da una parte e dall'altra, e quindi in tanti potranno deciderla, magari dipenderà dai dettagli - ha detto ancora Scaloni - Come si ferma Mbappé? "Io direi con il lavoro di squadra piuttosto che individuale. E lo ripeto, di fronte avremo la Francia, non solo Mbappé, che è un grande ma ha compagni che lo rendono ancora più grande. Sono sicuro che con il tempo diventerà ancora più forte, ma intanto pensiamo a domani".
Difesa a tre o a quattro? "Una frase fatta dice che le finali si vincono, non si giocano. Ma io penso che prima di tutto le finali vadano giocate, e sapendo quanti problemi possa causarti un avversario, allora devi pensare a come metterlo tu in difficoltà. Una partita si analizza, ci si lavora, e non si può pensare di poter vincere, nel corso del match, ogni duello individuale. Quanto al modulo, l'ho già deciso e sarà quello con cui penso che potremo creare più problemi alla Francia".