Il big match della 18a giornata di Serie B va al Genoa: il Grifone sconfigge 1-0 il Frosinone, decisivo Gudmundsson per interrompere l'imbattibilità della capolista dopo dieci gare. I ciociari restano così a +3 sulla Reggina, mentre i rossoblù agganciano il Bari al terzo posto. Ko pesanti per Cagliari e Parma, sconfitte da Palermo (2-1) e Spal (1-0). Vincono in trasferta Ascoli, Como e Südtirol. Finisce in parità, invece, Modena-Benevento (1-1).
GENOA-FROSINONE 1-0
Il big match va al Genoa, che interrompe la serie positiva del Frosinone: la capolista cade dopo dieci partite senza sconfitta e Gilardino esce vittorioso dalla sfida tra campioni del mondo. Le formazioni si affrontano a viso aperto, e la prima chance è dei ragazzi di Grosso: Rohden calcia alto e spreca da buona posizione. Al 21', l'equilibrio viene spezzato dal Grifone: Bani corregge di testa il corner di Aramu e propizia la deviazione sottomisura di Gudmundsson, che beffa Turati. Inizia dunque l'assedio del Frosinone, che non vuole uscire sconfitto da questo big match: Boloca costringe Semper a respingere in due tempi, mentre al 36' il portiere è decisivo prima su Insigne e poi su Garritano. I laziali rischiano due minuti più tardi, quando Mazzitelli sfiora l'autorete (traversa), ma vanno nuovamente vicini al pari nel finale di tempo: Ravanelli colpisce a lato di un soffio. Si va al riposo sull'1-0 per il Genoa, che è la squadra più pericolosa nella ripresa: Coda e Aramu sfiorano il raddoppio, con la conclusione dell'ex Venezia che fa la barba al palo. Non riesce a raddrizzare la partita, invece, il Frosinone e i ciociari protestano per un rigore non concesso al 94': il mani di Ilsanker sembra netto, ma Sozza lo giudica involontario perchè derivante da un precedente tocco col ginocchio. Finisce così 1-0 a Marassi: il Frosinone cade dopo dieci gare, ma resta in testa con 36 punti, a +3 sulla Reggina e +6 su Bari e Genoa.
PALERMO-CAGLIARI 2-1
Dopo il successo contro il Perugia, cade nuovamente il Cagliari: il Palermo vince 2-1, scavalca i rossoblù e mette nuovamente a rischio la panchina di Liverani. Partono forte gli isolani, che hanno subito due chances: Pavoletti sbaglia la mira di testa, mentre pochi minuti dopo Nandez sfiora l'incrocio dei pali dalla distanza. Il Palermo si fa vedere solo dopo la mezz'ora, e al 37' passa: Maresca assegna un calcio di rigore per un fallo su Stulac, e Brunori trasforma il penalty. Nona rete per l'eroe della promozione, che aggancia Cheddira (Bari) in testa alla classifica cannonieri. Si va al riposo sul vantaggio per i rosanero, che sfiorano il raddoppio con Sala (sinistro alto) e lo trovano in avvio al 53': è Segre a firmare il secondo gol dei siciliani, con un perfetto colpo di testa. La reazione del Cagliari, nonostante l'ingresso di Luvumbo, è debole e il Palermo sfiora anche il tris: Di Mariano calcia addosso a Radunovic, sprecando il possibile 3-0. Gol sbagliato e gol subito, perchè al 94' arriva la rete della speranza cagliaritana: Pereiro tocca e smarca Pavoletti, che firma il 2-1. Il finale è in apnea per i rosanero, con Pigliacelli a salvare sulla grande conclusione di Franco Carboni, ma Corini festeggia una vittoria: il Palermo sale così a 23 punti, scavalcando il Cagliari, ed ora è più vicino ai playoff che alla zona-retrocessione. Discorso opposto invece per gli isolani, che non escono dalla crisi.
CITTADELLA-SUDTIROL 0-2
Il Sudtirol ritrova la vittoria dopo sette partite e si riporta in zona playoff, Cittadella nei guai al terzo ko di fila. Il rosso di Danzi dopo appena venti minuti mette in discesa la partita per gli ospiti, che approfittano subito della superiorità numerica con Nicolussi Caviglia al 29’ e Odogwu al 46’. Al 64’ la palla balla sulla linea di porta veneta ma il Var dice che non è gol, poco male e la vittoria va in Alto Adige.
COSENZA-ASCOLI 1-3
Successo dell’Ascoli dopo sei partite senza vincere, Cosenza penultimo. Il bellissimo colpo di tacco di Donati porta avanti gli ospiti al 17’, Gondo nel finale chiude i conti con i calabresi sbilanciati nel tentativo di rimontare. Nasti accorcia nel recupero ma solo per due minuti, perchè Collocolo cala il tris con un super gol.
MODENA-BENEVENTO 1-1
Un punto ciascuno e metà classifica per entrambe le squadre. Parte forte il Modena ma Diaw sbaglia il rigore del vantaggio all’8’, Acampora punisce allora i padroni di casa al 22’, ma lo stesso Diaw rimedia siglando l’1-1 nel finale di primo tempo.
PARMA-SPAL 0-1
La squadra di De Rossi conquista una vittoria di prestigio e di massima importanza in chiave salvezza, Parma sempre sesto. Dopo 19 minuti è Rabbi a portare avanti gli ospiti, nella ripresa i ferraresi sfiorano più volte il raddoppio in contropiede ma gli emiliani restano vivi. All’81’ il Var prima assegna e poi toglie il rosso diretto a Murgia, padroni di casa che fanno partire l’assalto finale ma Esposito salva sulla linea il colpo di testa di Vazquez.
TERNANA-COMO 0-3
Colpo salvezza del Como che si rialza dopo cinque sconfitte, la Ternana cade dopo due vittorie ma resta in zona playoff. Cutrone-gol al 16’ e comaschi in vantaggio, al quarto d’ora della ripresa Coulibaly sfiora il pari colpendo il palo. Al 73’ altro legno per gli umbri, stavolta è traversa di Favilli, allora quattro minuti dopo è raddoppio ospite di Ambrosino. Nel recupero Mancuso arrotonda il punteggio.