Notte Nba amara per gli italiani: dopo sei vittorie di fila, gli Orlando Magic di Paolo Banchero, che realizza 18 punti, perdono 126-125 ad Atlanta contro gli Hawks. Non va meglio a Simone Fontecchio: solo 3 punti nel ko di Utah (122-99) a Cleveland. Sorridono, invece, Milwaukee e Phoenix: i Bucks passano 128-119 in casa dei Pelicans, mentre i Suns travolgono 130-104 i Lakers. Dallas perde in Minnesota, Philadelphia si impone con Toronto.
ATLANTA HAWKS-ORLANDO MAGIC 126-125
Dopo sei vittorie di fila, Orlando torna a perdere in Nba: lo fa di misura ad Atlanta, con gli Hawks che si impongono 126-125. Serata non positiva per Paolo Banchero che, pur mettendo a referto 18 punti, sbaglia la tripla della possibile vittoria. Il protagonista assoluto della serata è Trae Young, che mette a referto una doppia doppia da 37 punti e 13 rimbalzi con 11/22 dal campo e un perfetto 12/12 ai liberi. Bene anche il rookie Griffin con 19 punti, mentre non bastano i 24 di Fultz. I georgiani sono a 16-15 di record ad Est, in piena zona play-in, mentre Orlando resta terzultima con 11-21.
CLEVELAND CAVALIERS-UTAH JAZZ 122-99
Non va meglio a Simone Fontecchio, che mette a referto appena 3 punti con una tripla in 10 minuti nella sconfitta di Utah in casa di Cleveland: netto 122-99 in favore dei Cavs, che accelerano nel primo tempo (62-44) e gestiscono nel secondo. Ancora una volta sono Markkanen e Clarkson, rispettivamente con 24 e 23 punti, sono i migliori dal punto di vista realizzativo ma non bastano per i Jazz. Proprio il grande ex Donovan Mitchell, invece, trascina Cleveland con i suoi 23 punti e 8/12 dal campo, vincendo in casa contro la squadra che in estate lo ha scambiato proprio con i Cavs, ora terzi ad Est con 21-11 di record grazie al quarto successo di fila. Nella Western Conference, invece, Utah è nona, con 17-16 di record.
NEW ORLEANS PELICANS-MILWAUKEE BUCKS 119-128
Un super Giannis Antetokounmpo trascina Milwuakee in casa dei Pelicans, al quarto ko di fila. Nel 128-119 dei Bucks a New Orleans, il greco mette infatti a referto 42 punti e 10 rimbalzi, con 12/17 dal campo e 17/22 ai liberi. Una super prestazione per l'Mvp delle Finals 2021, che vince il duello a distanza con Zion Williamson, che ne mette a referto invece solo 18 con 7/16 dal campo. New Orleans si aggrappa a Valanciunas, che però con 37 punti e 18 rimbalzi non riesce a tenere in vita i padroni di casa, che pagano il -10 (100-90) di fine terzo periodo. Nella Eastern Conference, Milwaukee è ora prima con 22-8, mentre ad Ovest i Pelicans scivolano al quarto posto, superati da Phoenix.
PHOENIX SUNS-LOS ANGELES LAKERS 130-104
Proprio i Suns travolgono i Lakers 130-104 e conquistano il terzo successo consecutivo. Phoenix parte forte e viene premiata dal +14 già del primo periodo, ma è il 68-44 di metà gara a far calare anticipatamente il sipario sul match. Trascinata dai 28 punti di Chris Paul e dalla doppia doppia di Ayton (21 con 11 rimbalzi), la squadra di Williams gestisce nella ripresa e non soffre l'assenza di Devin Booker, mentre con Davis, James e Westbrook fuori è troppo difficile per i gialloviola. Schröder ci prova con i suoi 30 punti, ma non bastano. Ad Ovest, Phoenix è ora terza, mentre i Lakers sono dodicesimi con 13-17 di record.
PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS 104-101
L'overtime premia Philadelphia, che si fa rimontare il +11 di metà gara (57-46) già nel terzo periodo e, dopo il 21-21 del quarto che vale il 99-99 dei regolamentari, vince 104-99 in casa contro Toronto. Tra i canadesi, un super Siakam da 38 punti e 15 rimbalzi le prova tutte per completare la rimonta già nei primi 48 minuti, mentre i Sixers si godono i 28 punti con 11 rimbalzi di Embiid, i 21 di Harris e i 14 di Harden, mentre non bastano i 13 di Anunoby e Boucher (che aggiunge 10 rimbalzi) per Toronto. Quinta vittoria di fila per Philadelphia, ora quinta ad Est con 17-12 di record, mentre Toronto è a 13-18 dopo il sesto ko consecutivo.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-DALLAS MAVERICKS 116-106
Serata da dimenticare per Luka Doncic e per Dallas, ko in Minnesota. I Timberwolves si impongono 116-106 grazie ad un'ottima serata per Anthony Edwards, che pur con il 33% delle conclusioni a segno (7/21) mette a referto 27 punti e 13 rimbalzi (esattamente come Reid) 9 assist, sfiorando inoltre la tripla doppia con 9 assist. Servono due super parziali, il secondo (36-14) e il terzo (37-30) per avere ragione dello sloveno, che invece ne mette a referto 19 ma con un deludente 5/17 al tiro. Successo che permette ai Timberwolves di staccare proprio Dallas: Minnesota, con il terzo successo consecutivo, è a 16-15 nella Western Conference contro il 15-16 dei Mavericks, lo stesso di Golden State.
OKLAHOMA CITY THUNDER-PORTLAND TRAIL BLAZERS 123-121
Shai Gilgeous-Alexander continua a trascinare Okc: il canestro sulla sirena vale il 123-121 su Portland, ultima azione di una serata perfetta per il canadese. Sono 35 i punti a fine partita, con 10/24 dal campo e 14/14 ai liberi. Una prestazione che oscura tutte le altre in campo, compresa quella di Grant che ne mette 26 per i Blazers e, soprattutto, quella di Damian Lillard, che con 28 punti diventa il miglior marcatore della storia di Portland ed è super incisivo dall'arco (6/12). Numeri che non bastano: i Blazers sono settimi ad Ovest con 17-14 di record, mentre Okc è ora a 13-18 e, con un super Gilgeous-Alexander, sogna il play-in, distante appena due partite.
SACRAMENTO KINGS-CHARLOTTE HORNETS 119-125
Sacramento perde 125-119 in casa contro Charlotte e incassa il ko numero 13 in stagione, con i Kings che restano comunque sesti ad Ovest e, quindi, momentaneamente in zona playoff. Gli Hornets sorridono grazie alla doppia doppia di Oubre, che ne mette a referto 31 con 10 rimbalzi e consente ai suoi di abbandonare l'ultimo posto ad Est: ora è 8-23 di record contro l'8-24 di Detroit. La sfida, visto il 92-91 di fine terzo quarto, si decide proprio nel finale, e non bastano i 37 punti e la super doppia doppia di Sabonis (28 con ben 23 rimbalzi) a salvare Sacramento.
HOUSTON ROCKETS-SAN ANTONIO SPURS 105-124
Il derby del Texas, nonché scontro diretto in coda alla Western Conference, va a San Antonio, che si impone 124-105 a Houston e condanna i Rockets all'ultimo posto: 10-20 contro 9-21. La squadra di Popovich vince grazie ad un super secondo tempo: 64-43 dopo il 60-52 dei tempi regolamentari, in una serata in cui Vassell, con 26 punti, contribuisce al successo degli Spurs aggiungendo 5 triple e vanificando i 22 con 8/10 dal campo di Sengun. I Rockets pagano i soli 4 giocatori in doppia cifra, mentre sono in sette con almeno 10 punti tra le fila di San Antonio, che non paga l'assenza di Keldon Johnson.