Una prima svolta nella vicenda della cessione della Sampdoria ci potrebbe essere il 5 gennaio, quando dovrebbe svolgersi in prima convocazione l'assemblea degli azionisti. La sensazione è quella che Merlyn Partners, guidato da Alessandro Barnaba, non voglia andare oltre quella data. Il manager voleva chiudere l'operazione dell'aumento di capitale - 30 milioni a cui ne avrebbe aggiunti altri 20 - in tempi brevissimi anche per avere la possibilità di intervenire nella finestra del mercato invernale.
Lo slittamento dell'assemblea (per decisione dell'azionista di maggioranza, cioè la famiglia Ferrero), che doveva andare in scena lo scorso lunedì, ha complicato i progetti del manager che a questo punto potrebbe aspettare solo fino al 5 gennaio come termine ultimo per mantenere viva la sua proposta confidando che in quei pochi giorni dall'inizio del mercato non vengano fatte però trattative per avere la possibilità di lavorare liberamente per rinforzare la squadra.
Dall'altra parte ci sarebbe poi Massimo Ferrero, al lavoro per trovare soluzioni alternative cercando di avere da una banca le risorse necessarie per procedere all'aumento di capitale e quindi riprendersi il posto sul ponte di comando della società considerato che lo scorso 6 dicembre era scaduta la sua interdizione da attività imprenditoriali che era scattata dopo l'arresto per il fallimento di alcune società in Calabria.