Maignan out, il Milan pensa a Sportiello subito: ma l'Atalanta fa muro
Lo stop del francese preoccupa e i rossoneri vorrebbero anticipare l'arrivo del portiere di Gasperini, che però non vorrebbe perderlo a metà stagione
Mike Maignan è ancora alle prese con il problema al polpaccio che lo tiene lontano dai campi ormai da settembre, gli farà saltare la gara di Salerno e mette a forte rischio anche la finale di Supercoppa. Tra due settimane il numero uno francese effettuerà altri esami, ma le sue condizioni preoccupano molto lo staff medico del Milan, che ora vorrebbe cautelarsi anticipando a gennaio l'arrivo di Marco Sportiello, in scadenza con l'Atalanta e già bloccato per la prossima estate. La squadra di Gasperini però fa muro e non intende fare sconti e inoltre il tecnico non vorrebbe cercare un sostituto a stagione in corso.
La linea della Dea in questo momento sarebbe piuttosto chiara: meglio perdere Sportiello a parametro zero a luglio che sostituirlo adesso a fronte di un piccolo conguaglio economico ed ecco perché, riporta La Gazzetta dello Sport, il club bergamasco avrebbe sparato alto chiedendo 7 milioni di euro ai rossoneri.
Anche la linea del Milan però è altrettanto chiara: in caso arrivino altre cattive notizie dagli esami di Maignan, si cerca una soluzione low cost e difficilmente si pagherà più di un milione per un giocatore che arriverà gratis in estate.
Il rischio è quello di un muro contro muro e quindi intanto i due club valutano le alternative. In caso di cessione anticipata di Sportiello, è possibile che l'Atalanta trattenga Gollini, di rientro dal prestito alla Fiorentina ma che ha rapporti decisamente tesi con l'ambiente, mentre se il portiere resterà in nerazzurro il Milan potrebbe virare su Cragno, che al Monza non sta giocando quasi mai e accetterebbe un ruolo da secondo. Il problema è che Cragno è in prestito dal Cagliari con obbligo di riscatto fissato a 3.6 milioni e quindi i rossoneri dovrebbero inserirsi in una trattativa complessa e che potrebbe costare molto più del previsto.
Non è da escludere quindi, se questo rimarrà lo scenario, che tutto resti com'è ora, cioè con Tatarusanu e Mirante come primo e secondo in attesa che Maignan recuperi del tutto dal problema fisico.