IL CASO

Inchiesta Juve: le società "amiche" nel mirino della Procura Figc

L'inchiesta potrebbe allargarsi ad altri club a partire da Atalanta, Sassuolo e Udinese

Rischia di allargarsi a macchia d'olio l'indagine sulle plusvalenze della Juve. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura Figc starebbe valutando la possibilità di aprire un nuovo filone d'inchiesta che riguarderebbe quelle società che già emergono come "amiche" o "partner" all'interno dei fascicoli dell'inchiesta Prisma. Non solo, quindi, le già citate Sampdoria, Empoli, Genoa, Pisa, Parma, Pescara, Pro Vercelli e Novara, ma anche quei club che, secondo l'accusa, formerebbero una sorta di galassia di società amiche con cui condurre "operazioni di favore, con corrispettivi apparentemente lontani dal fair value" e tali da "sfociare in rapporti di debito/credito tra le società opachi e non corrispondenti alla rappresentazione pubblica fornita".

Leggi anche

Plusvalenze-bis: si decide il 20 gennaio, cosa rischiano la Juve e gli altri club

Nel caso specifico, la Procura starebbe valutando la posizione di Atalanta, Sassuolo e Udinese, tutte società con cui la Juventus ha fatto affari in questi anni. Ovviamente la questione non è semplice come affatto semplice sarà dimostrare che i rapporti tra i bianconeri e gli altri club possano essere considerati diversi e fuori mercato rispetto ai normali rapporti di maggiore vicinanza che appartengono a ogni società.

Plusvalenze Juve, le principali operazioni analizzate dalla Procura

Nicolò Rovella - Dal Genoa alla Juve per 18 milioni

1 di 15  
Notizie del Giorno

MAIGNAN: "LA PARATA NEL RECUPERO? MI PIACE QUANDO SONO DECISIVE"

DIMARCO: "IMPAREREMO ANCHE DA QUESTO KO"

BARELLA: "DISPIACE PERDERE COSÌ, MA PRENDIAMO LA PRESTAZIONE"

CAMBIASO: "PECCATO IL RISULTATO MA LA PRESTAZIONE C'È STATA"

ADLI: "ALLA FIORENTINA MI HA SCELTO L'ALLENATORE E SENTO LA FIDUCIA. AL MILAN..."