Un Christmas Day di Nba ricco di big match regala grandi giocate e partite: a Boston, i Celtics travolgono 139-118 Milwaukee, mentre Golden State batte 123-109 Memphis. La sfida tra Doncic e LeBron James va allo sloveno e a Dallas, che supera 124-115 i Lakers. Philadelphia si impone 119-112 a New York contro i Knicks grazie a Embiid e a Harden, Denver è prima in solitaria ad Ovest stendendo Phoenix all'overtime: finisce 128-125.
BOSTON CELTICS-MILWAUKEE BUCKS 139-118
Boston travolge 139-118 Milwaukee al TD Garden e resta prima dopo lo scontro in vetta nella Eastern Conference, tra le due squadre con il miglior record di tutta l'Nba. I Celtics si presentano all'intervallo lungo avanti di appena un punto (62-61), così è nel terzo periodo che si crea la distanza definitiva: 38-25 nel terzo quarto, nel quale Jayson Tatum, scatenato a fine gara (41 punti con 7 rimbalzi, 5 assist e 14/22 dal campo) schiaccia su Giannis Antetokounmpo (27 con 9/22 al tiro) in uno dei momenti che resteranno nella memoria di questo Christmas Day. Negli ultimi 12 minuti, Boston resiste e tiene a distanza i Bucks, aumentando il distacco che, alla fine, si assesta sui 21 punti e sul 139-118 finale. Un ottimo contributo lo dà anche Jaylen Brown con 29 punti, mentre oltre al greco solo Jrue Holiday (23) prova a tenere a galla Milwaukee, che incassa tuttavia il terzo ko di fila e scivola a 22-21 contro il 24-10 di Boston, al secondo successo consecutivo.
GOLDEN STATE WARRIORS-MEMPHIS GRIZZLIES 123-109
Ancora senza Steph Curry, Golden State ritrova la sua miglior versione e batte 123-109 Memphis, che perde la vetta della Western Conference. Gli Warriors partono bene e all'intervallo lungo sono avanti 59-54, ma è con il 40-30 del terzo periodo che i campioni in carica trovano la fuga decisiva per presentarsi agli ultimi 12 minuti tenendosi alla larga da possibili rimonte dei Grizzlies. Non bastano i 36 punti del solito Ja Morant, che aggiunge 7 rimbalzi e 8 assist chiudendo con 15/29 dal campo, oltre che un non positivo 2/10 dall'arco. A trascinare Golden State, invece, sono Jordan Poole e Klay Thompson, rispettivamente a 32 e 24 punti ed entrambi con 3 triple a segno, con lo Splash Brother che chiude con 8/25 al tiro. Draymond Green, invece, realizza solo 3 punti, ma chiude a quota 13 sia nei rimbalzi che negli assist. Golden State è ora più vicina al play-in: 16-18 il record dei campioni in carica contro il 16-17 di Minnesota. Memphis, invece, subisce l'aggancio al secondo posto dei Pelicans con 20-12 contro il 21-11 della capolista Denver.
DALLAS MAVERICKS-LOS ANGELES LAKERS 124-115
Un altro big match del Christmas Day è quello tra Dallas e i Lakers: se lo aggiudicano i Mavericks per 124-115. LeBron James, autore di 38 punti, le prova tutte per tenere i gialloviola attaccati alla sfida. E, all'intervallo lungo, Los Angeles è avanti di 11 punti (54-43), ma nel terzo Dallas trova il record di punti in un singolo quarto in stagione e nel turno di Natale: 51 punti contro i 21 dei Lakers. Inutile il 40-30 finale per gli ospiti: i Mavericks centrano il terzo successo di fila, salendo all'ottavo posto ad Ovest, mentre i Lakers scivolano a 13-20. Luka Doncic chiude con 32 punti, 9 rimbalzi e 9 assist, sfiorando la tripla doppia e regalando un'altra copertina del Christmas Day: la finta sotto canestro a Beverley e il successivo appoggio al tabellone, giocata che fa impazzire l'American Airlines Center.
DENVER NUGGETS-PHOENIX SUNS 128-125
Denver si prende la vetta solitaria della Western Conference grazie al ko di Memphis con Golden State ma, soprattutto, al 128-125 contro Phoenix, che matura all'overtime e grazie ad uno scatenato Nikola Jokic. Il serbo contribuisce con 41 punti, 15 rimbalzi e 15 assist (e 16/25 dal campo) al successo dei Nuggets che vale, invece, il terzo ko di fila ai Suns, a 19-15 di record come i Clippers. Eppure, i padroni di casa si presentano in svantaggio (81-84) all'ultimo periodo, ma pareggiano grazie alla schiacciata di Murray (26 a fine serata) per il 113-113 dei regolamentari. Alla fine, il 15-12 dell'overtime premia Denver, che si gode anche i 28 punti con 13 assist di Gordon. I Suns, invece, perdono in avvio di partita Booker: ci provano Shamet (31), Ayton (22 con 16 rimbalzi), Lee (18) e Chris Paul (17 con 16 assist), ma non bastano. Quarta vittoria di fila per i Nuggets, ora primi in solitaria.
NEW YORK KNICKS-PHILADELPHIA 76ERS 112-119
Joel Embiid e James Harden trascinano Philadelphia, che si impone 119-112 al Madison Square Garden sui Knicks. Il camerunense e l'ex Houston scatenati: rispettivamente 35 punti e 29 con 13 rimbalzi, per una coppia che vanifica la partita (e in particolare il primo tempo) da urlo di Julius Randle, che chiude con 35 punti e il 50% (12/24) dal campo. La sfida arriva agli ultimi 12 minuti con i Knicks avanti 96-95, ma la coppia di Rivers fa volare Philadelphia, che consolida il quinto posto nella Eastern Conference con l'ottava vittoria di fila, davanti proprio a New York che incassa il terzo ko consecutivo: 18-16 contro il 20-12 dei Sixers.