19a GIORNATA

Serie B: la Reggina chiama, il Frosinone risponde ed è campione d'inverno. Colpo Genoa a Bari

Vincono sia Inzaghi ad Ascoli che Grosso sulla Ternana, sorride anche il Cagliari, pari per Brescia e Parma

© Getty Images

Botta e risposta a distanza tra Reggina e Frosinone nell’ultima giornata del girone di andata di Serie B. La squadra di Inzaghi vince 1-0 ad Ascoli, gli uomini di Grosso si impongono 3-0 sulla Ternana e restano in vetta a +3 laureandosi campioni d'inverno. Terzo posto per il Genoa grazie al colpo esterno 2-1 a Bari. Sorride anche il Cagliari, che batte 2-0 il Cosenza. Brescia fermato sull'1-1 dal Palermo mentre il Parma, avanti 2-0, si fa riprendere sul 2-2 a Venezia. Colpacci di Perugia e Pisa in casa di Benevento (2-0) e Spal (1-0).

FROSINONE-TERNANA 3-0
Torna a vincere il Frosinone dopo un ko e un pareggio nelle ultime due partite e lo fa in maniera convincente con un secco 3-0 su una Ternana alla seconda sconfitta consecutiva. Gli uomini di Grosso restano così in testa alla classifica con tre punti di vantaggio sulla Reggina. Dopo un avvio alla pari e privo di grandi emozioni è Mulattieri al 38’ a spezzare l’equilibrio, in avvio di ripresa Roberto Insigne firma il raddoppio esaurendo di fatto le speranze di rimonta degli umbri. Al 72’ infine stupendo gol di Garritano con un tiro a giro che incornicia una giornata super dei ciociari. Per Andreazzoli momento sempre più difficile con una sola vittoria nelle ultime cinque. 

BARI-GENOA 1-2
Prosegue il momento d’oro del Genoa di Gilardino, con tre vittorie e un pareggio da quando l’ex bomber è alla guida dei rossoblu. L’ultima impresa è a Bari, con il Genoa che piazza il colpo esterno 2-1 e stacca proprio i pugliesi in classifica raggiungendo il terzo posto solitario. Grifone in vantaggio dopo appena 100 secondi con il lampo di Puscas, ma i pugliesi non si scompongono e al 33’ Cheddira (reduce dalla semifinale ai Mondiali con il Marocco) pareggia. Nella ripresa al 58’ ancora liguri in vantaggio grazie a Gudmundsson in mischia, quanto basta per firmare l’impresa col muro ligure che regge fino al triplice fischio. 


BRESCIA-PALERMO 1-1
Inizia con un pareggio per 1-1 al Rigamonti contro il Palermo l'avventura sulla panchina del Brescia di Alfredo Aglietti. Dopo un primo tempo senza gol, le Rondinelle passano in vantaggio ad inizio ripresa: Ndoj vola in contropiede e serve Galazzi, che controlla e di sinistro fa passare la palla sotto le gambe di Pigliacelli. Il vantaggio dei padroni di casa, però, dura appena due minuti, poi Segre svetta di testa e fa 1-1 al 52' anticipando Lezzerini, con la rete che viene convalidata dopo un lungo check del Var. Nel finale, né i lombardi né i rosanero trovano il guizzo vincente: il Brescia si porta così a quota 25, restando non lontano dalla zona playoff ed esattamente un punto sopra il Palermo, al quinto risultato utile consecutivo.

ASCOLI-REGGINA 0-1
Continua la corsa della Reggina, che si impone 1-0 al Del Duca contro l'Ascoli consolidando il posto in zona promozione diretta con 36 punti. Il match si decide nella ripresa, precisamente al 64': Rivas conclude con un preciso sinistro in area un'azione insistita, mettendo il pallone all'angolino basso e battendo Leali. Inutile il forcing finale dei padroni di casa, che a causa di questa sconfitta restano fuori dalla zona playoff. Dopo la sosta, gli amaranto di Inzaghi ospiteranno al Granillo la Spal, mentre l'Ascoli andrà a Terni.

CAGLIARI-COSENZA 2-0
Con Ranieri in tribuna ma con Pisacane in panchina al posto di Muzzi (alle prese con una colica renale), il Cagliari batte 1-0 il Cosenza e rialza la testa, cancellando il ko di Palermo. La sfida si decide al 65': dopo un primo tempo senza reti, i sardi si giocano il tutto per tutto inserendo Pavoletti, ma a svettare di testa sbloccando il match è Lapadula. Incornata perfetta del peruviano, che batte Marson. All'86' si chiude il match: lo stesso Lapadula lavora spalle alla porta e serve Lella, che con il destro trova l'angolino basso certificando il successo del Cagliari. Cosenza sempre più ultimo con 17 punti.

VENEZIA-PARMA 2-2
Harakiri del Parma, che avanti 2-0 al 69' a Venezia si fa recuperare sul 2-2 dai lagunari. La sfida si sblocca a fine primo tempo con il rigore provocato da Tessman e realizzato da Vazquez, che segna sia al 45' che al 50'. La doppietta, però, viene vanificata dalla rimonta dei padroni di casa: al 70', Pohjanpalo insacca da pochi passi, mentre all'82' la conclusione sbagliata dal finlandese diventa un assist perfetto per Pierini, che tocca delicatamente ma mette in porta il definitivo 2-2. Il Venezia sale a quota 20 ma è ora solo a +1 su Perugia e Cittadella in zona playout, mentre i ducali scivolano al sesto posto a 27 punti, a -2 dal Pisa.

BENEVENTO-PERUGIA 0-2
Colpaccio del Perugia, che si impone 2-0 al Vigorito contro il Benevento. Gli umbri sbloccano a fine primo tempo con il destro all'angolino basso di Lisi, che sfrutta perfettamente il cross di Casasola, mentre all'83' è Luperini, su assist di Melchiorri, a battere Paleari chiudendo i giochi. La formazione di Castori è ora a -1 dalla zona playout insieme al Cittadella, mentre Cannavaro perde dopo tre risultati utili consecutivi ed è ora solo a +2 su Spal e Venezia, raggiunto inoltre a quota 22 dal Como.

SPAL-PISA 0-1
Natale amaro per Daniele De Rossi: la Spal perde 1-0 al Ferrara contro il Pisa. Eppure, i ferraresi sembrano sbloccarla al 41', ma il secondo gol consecutivo di Rabbi viene annullato per fuorigioco del 21enne. Al 54', allora, è Sibilli a portare in vantaggio i toscani. Otto minuti dopo, la partita cambia ulteriormente visto che Murgia, già ammonito, prende il secondo giallo lasciando i padroni di casa in dieci. Con questo ko, la Spal resta a quota 20 in zona playout, agganciata dal Venezia, mentre il Pisa è pienamente nel gruppo di squadre ai playoff con 29 punti: è il terzo successo nelle ultime quattro partite, con l'ultimo gol subito che risale al 26 novembre scorso.

SÜDTIROL-MODENA 0-2
Blitz esterno anche per il Modena, che si impone 2-0 in casa del Südtirol. I canarini passano già a metà primo tempo con Magnino su assist di Giovannin, ma è soltanto all'81' che si chiudono i giochi, dopo il definitivo 2-0 di Armellino, entrato da 17 minuti. Il Modena sale così a 25 punti, accorciando le distanze dalla zona playoff: l'ottavo posto, occupato proprio dal Südtirol, è lontano ora soltanto una lunghezza. Secondo ko nelle ultime quattro partite, invece, per gli uomini di Bisoli.

COMO-CITTADELLA 2-0
Colpo salvezza del Como, che con il secondo successo consecutivo si porta fuori dalla zona calda. Al Sinigaglia, la formazione di Moreno Longo batte 2-0 il Cittadella, che resta tra le squadre che ad oggi retrocederebbero in Serie C. Arrigoni apre subito i giochi dopo 4 minuti con un gran destro che entra in porta dopo aver impattato la traversa, poi nella ripresa Mancuso prende il posto di Cerri e impiega un quarto d'ora a firmare il 2-0 (73') su assist di Vignali, certificando il successo dei padroni di casa. Sono ora 22 i punti del Como, che aggancia il Benevento di Cannavaro e stacca il Cittadella, penultimo a 19 insieme al Perugia.

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