Nessun dubbio, nessuna incertezza. Anche per i dieci Team Principal del Mondiale - intervistati dalla pagina web ufficiale della Formula Uno - c'è Max Verstappen al vertice della top ten 2022 dei piloti. Alle spalle del dominatore assoluto della scena iridata però qualche piccola ma a suo modo significativa sorpresa, che emerge dal confronto tra l'autorevole sondaggio di fine anno e la classifica finale, sigillata dal GP di Abu Dhabi dello scorso 20 novembre.
Ai Team Principal del Mondiale, f1.com ha chiesto di attribuire ai titolari della loro top ten personale il punteggio abitualmente assegnato ai primi dieci classificati di un Gran Premio. I top manager delle dieci squadre hanno preso parte al sondaggio sotto condizione di... anonimità. Come anticipato, SuperMax ha fatto il vuoto, totalizzando 207 contro i 144 di Charles Leclerc che è stato il suo primo inseguitore "anche" nel Mondiale vero. Di fatto, Verstappen e Leclerc sono gli unici due piloti che occupano le stess posizioni nella classifica iridata e nel sondaggio. Le sorprese ed il rimescolamento iniziano infatti dal terzo gradino del podio, sul quale - al posto di Sergio Perez che si è giocato fino a Yas Marina il "titolo" di vice-Verstappen, sale George Russell con 127 punti. Il messicano di Red Bull (91 punti il suo score virtuale) precipita nella considerazione dei Team Principal fino alla quinta casella, alle spalle anche di Lewis Hamilton che tocca quota cento tonda tonda e avanza di due posizioni (più uno invece per Russell). Segno che Wolff (ovviamente!), Vasseur, Horner e compagnia hanno tenuto in grande considerazione il finale in crescita delle Frecce d'Argento. E forse anche che i nove colleghi dello stesso Wolff temono la Casa di Stoccarda per il 2023! Anche se, per altro versi, sembra di intuire nell'esito del sondaggio la priorità assegnata dai Team Principal al valore dei piloti (ed alla stima nei loro confronti) rispetto a quello dei mezzi a loro disposizione.
Perde terreno in classifica anche Carlos Sainz. Quinto nel mondo reale, lo spagnolo (che colleziona solo 68 punti) accusa un pesante"meno due" che lo caccia - dietro allo stesso Hamilton ma anche a Lando Norris (81). La parte bassa della top ten di fine anno elenca poi - dall'ottava alla decima piazza - Fernando Alonso, Valtteri Bottas e Sebastian Vettel. Il due volte iridato spagnolo (ottavo con 67 punti, avanza di un gradino rispetto alla sua classifica nel Mondiale e perde per una sola lunghezza il derby iberico con il connazionale Sainz. Più staccati i finlandese di Alfa Romeo (nono con 29 punti, un gradino più su rispetto al ranking vero) ed il quattro volte campione del mondo (e neopensionato) tedesco, che non va oltre i 24 punti ma avanza di ben due posizioni rispetto alla classifica ufficiale! Sicuramente un gesto di riguardo per l'ormai innocuo Seb da parte dei Team Principal del Mondiale che al contrario hanno snobbato Esteban Ocon, buon ottavo nel Mondiale ma unico nome mancante dal sondaggio natalizio. Siamo però sicuri che il lungo francese di Alpine - che non sembra avere molto "mercato" - non ci perderà il sonno!