Arnoux ne ha per tutti: "Binotto via prima, Leclerc inferiore a Verstappen"
L'ex ferrarista dice la sua sulla scorsa stagione, ma non risparmia neppure l'olandese: "Nel 2021 Max ha rubato il titolo"
René Arnoux è stato uno dei piloti che ha fattola storia della Formula 1 e della Ferrari nonostante la sua bacheca non sia piena di vittorie o titoli. Il francese, però, è rimasto nel cuore degli appassionati per il grande duello con Villeneuve a Digione. Di sicuro un personaggio, che anche oggi, a 74 anni, non ha peli sulla lingua quando si tratta di parlare del suo mondo. A partire dalla Ferrari e dalla gestione degli ultimi anni. "Gli errori che ha commesso sono imperdonabili. Non sono mai stato dalla parte di Binotto. Uno che dice "andrà meglio l'anno prossimo", non merita quel posto. Io l'avrei messo fuori già parecchi anni fa. È intollerabile un comportamento come il suo quando sei alla testa della più bella squadra al mondo. Jean Todt può piacere o non piacere, ma non avrebbe mai detto: "Andrà meglio l'anno prossimo". Vinceva, e quando aveva vinto, pensava all'anno dopo. Ma di Todt e Ron Dennis ce ne sono pochi", ha detto alla Gazzetta.
Ma non solo la squadra ha sbagliato, anche Charles Leclerc si è dimostrato inferiore a Max Verstappen. “Lui e Leclerc sono molto vicini, però Max ha una cosa in più quello che ha fatto alla prima curva di Suzuka: l’inchiodata sotto la pioggia, all’esterno. Quando serve, lui è capace di frenare dopo gli altri. Ci vogliono le palle”, ha aggiunto Arnoux.
Una bella bacchettata, però, la riserva allo stesso Verstappen: “Nel 2021 il Mondiale lo ha rubato. Non si era mai vista una decisione così poco intelligente come quella di chi gestiva la safety car. È stato uno scandalo“.