Bisognerà attendere martedì 17 gennaio per assistere alla prima presentazione MotoGP del nuovo anno. A tagliare davanti a tutti questo primo simbolico traguardo (almeno nel calendario stilato da motogp.com, per forza di cose in divenire) sarà il team Yamaha factory che con il campione del mondo 2021 Fabio Quartararo (ancora affiancato da Franco Morbidelli) punta alla rivincita dopo l'en plein Ducati dell'anno che va agli archivi, grazie alla sua punta Francesco Bagnaia e - a livello Costruttori e Team - ad uno schieramento forte di ben otto Desmodesodici. Unveiling previsto nelle giornate di lunedì 23 e 24 gennaio per il team ufficiale (Ducati Lenovo) formato dalla coppia esplosiva che vede uno a fianco all'altro il campione in carica Bagnaia ed il suo nuovo ed ambizioso compagno di squadra Enea Bastianini.
Il lancio del team Ducati factory sarà preceduto di un paio di giorni (sabato 21) da quello di Gresini Racing che al confermato Fabio Di Giannntonio affianca la new entry (si fa per dire) Alex Marquez, all'ennesima chance di una carriera nella premier class che entra nel quarto anno. Ancora Ducati mercoledì 25, per la presentazione di Prima Pramac Racing: formazione 2022 confermata in blocco con Jorge Martin (a caccia di rivincite dopo che Ducati gli ha preferito Bastianini per il team ufficiale) e con l'eterna promessa Johann Zarco, sempre a caccia della prima vittoria.
Ventiquattr'ore più tardi - giovedì 26 - toccherà a Red Bull KTM: il team ufficiale della Casa di Mattighofen mette in campo una interessantissima coppia "overseas" formata dal sudafricano Brad Binder (anche lui atteso al definitivo salto di qualità) e dall'australiano Jack Miller che punta a tornare a brillare di luce propria dopo un 2022 un po' asservito alla candidatura-Bagnaia nel Mondiale 2022.
Secondo il calendario delle presentazioni - stilato appunto dalla pagina web ufficiale del Mondiale - bisogna poi attendere un intero mese - sabato 25 febbraio - per conoscere la livrea 2023 delle Honda HRC factory di Marc Marquez e del neo-arrivato (nonché campione del mondo 2020) Joan Mir, orfano Suzuki come d'altra parte Alex Rins (vincitore nell'ultima 2022 a Valencia), lui pur nel nuovo anno in sella alla Honda, nel suo caso quella LCR in coppia con... l'immancabile Takaaki Nakagami. Il team di Lucio Cecchinello deve ancora annunciare la data del proprio... ingresso in società, cosiccome due delle squadre più attese: Aprilia Racing (Aleix Espargarò/Maverick Vinales) e Mooney VR46 Racing (Marco Bezzecchi e Luca Marini).
Già calendarizzati invece gli unveiling di (GAS GAS Pol (Espargarò/Augusto Fernandez la coppia del team ufficiale gestito da Tech3) e di RNF Yamaha (Miguel Oliveira/Raul Fernandez): rispettivamente sabato 5 e giovedì 16 marzo, in quest'ultimo caso ormai a ridosso del via del Mondiale, in programma da venerdì 24 a domenica 26 marzo con il Gran Premio del Portogallo all'Autodromo Internazionale dell'Algarve di Portimao. Vale però la pena ricordare che la "prima" sarà preceduta da tre "prove d'orchestra": lo Shakedown Test di Sepang (da domenica 5 a martedì 7 febbraio), il bis malese da venerdì 10 a domenica 12 febbraio e poi - esattamente dopo un mese - la prova generale di sabato 12 e domenica 12 marzo proprio a Portimao, a due settimane esatte dal primo semaforo del 2023, tre settimane dopo il debutto 2022 in Qatar, GP che quest'anno slitta invece in autunno, come penultimo atto stagionale, prima solo del tradizionale "liberi tutti" valenciano.