Il 2022 in Nba si chiude con un ko per gli Utah Jazz di Simone Fontecchio, che assiste dalla panchina al successo di Miami (126-123) firmata dalla tripla da Herro. Per Brooklyn sono undici vittorie di fila: i Nets passano 123-106 in casa di Charlotte. Colpo esterno anche per Dallas e Cleveland, che si impongono a San Antonio (126-125) e a Chicago (103-102). Memphis e Philadelphia travolgono New Orleans (116-101) e Okc (115-96).
UTAH JAZZ-MIAMI HEAT 123-126
Utah chiude il 2022 con quattro ko di fila, il secondo nel giro di 24 ore, perdendo anche in casa contro Miami, che si impone 126-123 grazie alla tripla allo scadere di un super Tyler Herro. Il vincitore del Sesto Uomo dell'Anno 2022 trova una gran conclusione dall'arco e garantisce un capodanno sereno ai tifosi degli Heat, mettendo inoltre a referto 29 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Il top scorer è Adebayo con 32, mentre a Utah non bastano i 29 con 14 rimbalzi di un sempre positivo Markkanen. Ad Ovest, i Jazz sono ora decimi con 19-20 di record, con Minnesota undicesima non lontana. Miami, invece, è settima a 19-18 insieme ai Knicks in zona play-in.
CHARLOTTE HORNETS-BROOKLYN NETS 106-123
Il miglior finale di 2022 è però quello dei Nets, che vincono l'undicesima partita di fila dominando in casa di Charlotte: finisce 123-106 per Brooklyn, che domina sin dal primo quarto e chiude i giochi ben prima della sirena finale grazie ai 51 punti messi a segno dalla solita coppia composta da Irving (28) e Durant (23 con una tripla che gli vale l'ingresso nella top 20 dei tiratori dall'arco di tutti i tempi). Tra gli Hornets l'unico a tenere testa alla squadra più in forma del momento in Nba è LaMelo Ball, che mette a referto una doppia doppia da 23 punti e 11 assist. Brooklyn è seconda ad Est a 24-12 di record contro il 26-10 della capolista Boston, mentre Charlotte è penultima con 10-27: peggio ha fatto solo Detroit (10-29).
SAN ANTONIO SPURS-DALLAS MAVERICKS 125-126
Luka Doncic chiude il suo 2022 con altri 51 punti, stavolta in casa di San Antonio che perde 126-125 contro Dallas. Popovich, come sperato nella vigilia, non riesce a tenere sotto quota 50 lo sloveno, che aggiunge 9 assist e 6 rimbalzi alla sua partita da 6/10 dall'arco che, unita ai 25 di Wood, risulta decisiva per il successo di misura dei Mavericks. Gli Spurs sfiorano la rimonta da -10 di fine terzo quarto (103-93) ma non evitano la sconfitta numero 24 in Regular Season. Per Dallas, ora quarta ad Ovest, sono sei i successi consecutivi, con 21-16 di record complessivo.
MEMPHIS GRIZZLIES-NEW ORLEANS PELICANS 116-101
Lo scontro diretto nelle zone alte della Western Conference va a Memphis: 116-101 su New Orleans, che proprio nell'ultimo giorno del 2022 cede la vetta solitaria a Denver. I Grizzlies prendono il largo nel finale: decisivo il 33-22 dell'ultimo periodo dopo l'83-79 dei primi 36 minuti. La sfida a distanza tra Morant e Williamson va al trascinatore di Memphis: 32 punti, 8 rimbalzi e 3 assist, mentre per Zion sono 29 con 9 rimbalzi. New Orleans è ora a 23-13 di record, il secondo migliore ad Ovest: il terzo, 22-13, è proprio quello di Memphis.
CHICAGO BULLS-CLEVELAND CAVALIERS 102-103
Dopo tre sconfitte di fila, Cleveland torna alla vittoria, battendo 103-102 i Bulls a Chicago. I Cavs rischiano di sprecare il vantaggio accumulato nel resto del match, imponendosi di misura pur facendo difficoltà a fare canestro, soprattutto nel finale. Non basta il 25-19 dell'ultimo periodo in favore dei padroni di casa, con DeRozan (21 punti a fine match) che non riesce a prendersi il tiro della vittoria. Sono invece 23 punti per LeVert e 20 per Kevin Love, che rimediano alla serata al tiro non eccellente di Mitchell (5/16 dal campo per 15 punti). Nella Eastern Conference, Cleveland è ora quarta (23-14), mentre Chicago subisce l'aggancio in zona play-in (16-20) di Toronto.
OKLAHOMA CITY THUNDER-PHILADELPHIA 76ERS 96-115
Philadelphia domina ad Oklahoma e si impone 115-96, chiudendo i giochi già a fine primo tempo quando il punteggio è 69-43. A trascinare i Sixers sono Harris (23 punti con 9 rimbalzi), Milton (18) e Melton (17), ma su tutti Joel Embiid the realizza una tripla doppia da 16 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. i Thunder, invece, non bastano i 20 punti di Giddey, visto che non è serata per Gilgeous-Alexander (14 punti con 4/15 dal campo). Philadelphia è quinta ad Est con 21-14 e potenzialmente quarta insieme a Cleveland (23-14), mentre ad Ovest Okc subisce l'aggancio al dodicesimo posto dei Lakers a 15-21 di record.
INDIANA PACERS-LOS ANGELES CLIPPERS 131-130
Vittoria di misura per Indiana, che si impone 131-130 in casa contro i Clippers nonostante un super Paul George da 45 punti e 9 rimbalzi (con 7/13 dall'arco). I Pacers sorridono grazie ai 34 punti di un fantastico Turner (17-11 dall'arco) e con il sigillo finale di Tyrese Haliburton, che ne mette a referto 24 chiudendo in doppia doppia con 10 assist. I padroni di casa, a metà ultimo periodo, sono sotto di 6 punti, ma la rimonta è favorita da un errore nel finale di Kawhi Leonard (24 a fine serata). I Pacers si confermano al sesto posto ad Est con 20-17 di record grazie al terzo successo di fila, mentre i Clippers scivolano a 21-17 nella Western Conference e rischiano l'aggancio di Phoenix (20-17).
HOUSTON ROCKETS-NEW YORK KNICKS 88-108
Colpo esterno dei Knicks, che dominano a Houston e vincono 108-88. New York parte non benissimo (27-35) ma domina il resto dal match, aggiudicandosi i rimanenti tre parziali con almeno 8 punti di scarto ciascuno: a fine terzo quarto è già +12 (82-70), così nel finale Randle (doppia doppia da 35 punti e 12 rimbalzi) e Quickley (27) sugellano il successo degli ospiti. Non bastano invece i 23 con 10 rimbalzi di Porter. I Rockets chiudono il 2022 all'ultimo posto ad Ovest (10-26), mentre i Knicks tornano alla vittoria dopo cinque ko di fila e si riavvicinano alla zona playoff.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-DETROIT PISTONS 104-116
Non si arresta la crisi di risultati dei Timberwolves, che perdono il sesto match consecutivo: Detroit, la squadra con il peggior record di tutta l'Nba, si impone 116-104 in Minnesota. Decisivo il 28-16 dell'ultimo periodo dopo la parità assoluta (88-88) maturata nei primi 36 minuti. Non bastano i 30 punti di Edwards con 10/21 dal campo e i 25 di Russell: i Pistons, infatti, chiudono con 7 giocatori in doppia cifra. Il più prolifico è Bogdanovic (28), con Bagley in doppia doppia (18 con 10 rimbalzi). Un match che non cambia di certo le sorti della stagione di Detroit, ultima ad Est con 10-29 di record. Minnesota, invece, resta fuori dalla post Season con 16-21 nella Western Conference.