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Premier League: frena l'Arsenal col Newcastle, vittoria per lo United

I Gunners vengono fermati sullo 0-0 dal Newcastle, giovedì il City può accorciare a -5. I Red Devils regolano il Bournemouth e agganciano i Magpies al terzo posto. Sprofonda l'Everton

La 19a giornata della Premier League vede frenare, seppur leggermente, l'Arsenal: i Gunners non riescono a calibrare la mira e pareggiano 0-0 contro un ottimo Newcastle. Un pari che potrebbe consentire al Manchester City di accorciare a -5, e che fa sorridere il Manchester United: i Red Devils battono 3-0 il Bournemouth e agganciano i Magpies al terzo posto. Vince anche il Fulham, mentre sprofonda l'Everton: il Brighton di De Zerbi lo sconfigge 4-1. 

ARSENAL-NEWCASTLE 0-0
Frena la sua corsa l'Arsenal, che pareggia 0-0 contro il Newcastle dopo una gara ad altissima tensione, come spesso capita tra le formazioni d'alta classifica. Partono forte i Gunners, senza però trovare la giusta mira. Ødegaard spara alto dopo quattro minuti, mentre Pope respinge di piede sulla conclusione di Xhaka e Gabriel non trova la porta di testa. Il Newcastle, tramortito inizialmente dal pressing avversario, cresce col passare dei minuti e ha una clamorosa chance nel finale: Joelinton manca il bersaglio da pochi passi, dopo la sponda di Schär. Si va dunque al riposo sullo 0-0, e la ripresa inizia con una chance per parte: Wilson e Ødegaard, però, non trovano la rete. L'alta tensione frena entrambe le squadre, che si sciolgono solo nel finale: le migliori occasioni sono per l'Arsenal, con Martinelli che sfiora il palo di testa e Pope a negare la rete a Nketiah. Il Newcastle, di contro, spreca due buone ripartenze. La sfida finisce tra le proteste dei londinesi, che chiedono a gran voce un possibile rigore per un mani in area: l'arbitro lo nega dopo un silent check e fa infuriare Arteta. Finisce così 0-0 e frena l'Arsenal, sempre primo con 44 punti e un +8 sul City che giocherà domani. Sale a quota 35 punti il Newcastle, che viene agganciato dal Manchester United. 

MANCHESTER UNITED-BOURNEMOUTH 3-0
Prosegue la marcia del Manchester United, sempre più efficace nella zona offensiva: la formazione di ten Hag sconfigge 3-0 il Bournemouth, ma deve anche ringraziare le parate decisive di un ottimo de Gea. Il primo tempo è, di fatto, a senso unico per i Red Devils, che creano la prima chance con Martial. I ragazzi di ten Hag sono in grande spolvero e, dopo un netto dominio territoriale, passano al 23': su una punizione di Eriksen, Casemiro si inserisce a centro area e insacca col piattone. Sorride lo United, che ha sempre vinto dopo essere passato in vantaggio, ma rischia cinque minuti più tardi: de Gea deve effettuare una super-parata su Anthony. Nel finale di tempo, ten Hag perde van de Beek per un infortunio, dopo uno scontro con Senesi. Non ne risentono i Red Devils, che raddoppiano al 49': Shaw avvia l'azione e la finalizza, con un facile tocco sul cross di Garnacho. Lo United sfiora il tris con Martial, ma rischia nei minuti seguenti: de Gea salva i suoi, deviando le importanti conclusioni di Solanke e Anthony. Le parate del portiere galvanizzano i suoi compagni, che sfiorano due volte il tris e lo trovano all'86': sul lancio illuminante di Shaw, Bruno Fernandes si inserisce in area e apparecchia per Rashford, che deve solo insaccare. Nel finale, due brividi per i Red Devils: de Gea salva su Anthony, mentre il tiro-cross di Siriki Dembelé finisce sulla traversa. Esulta ten Hag, che con la quinta vittoria in sei partite (quattro consecutive) aggancia il Newcastle al terzo posto, con 35 punti. Settimo ko nelle ultime otto, invece, per il Bournemouth. 

EVERTON-BRIGHTON 1-4
Sprofonda l'Everton, che viene travolto in casa dal Brighton di Roberto De Zerbi: Lampard e i suoi spariscono dal campo nella ripresa, subendo tre reti in sei minuti, ed escono tra i fischi. Dopo un buon avvio dei Toffees, al 14' passano gli ospiti: Patterson commette un grave errore, Mitoma ne approfitta e supera Pickford con un tocco preciso. Il giapponese è l'anima dei Seagulls e il grande protagonista dell'era-De Zerbi, e rischia di propiziare il raddoppio: Ferguson spreca il suo invito e una buona occasione, ripetendo l'errore nel finale di tempo. Cresce la tensione per l'Everton, che viene fischiato dal suo pubblico e sprofonda in avvio di ripresa, subendo tre reti in pochi minuti: Ferguson raddoppia al 51', sfruttando l'assist di Sarmiento, poi tocca a March (54') e Gross (57') firmare il poker del Brighton. Un poker che nasce da una serie di errori difensivi dei Toffees e potrebbe anche andare peggio, se Pickford non riuscisse ad evitare il pokerissimo di Enciso. Non basta la rete di Gray, nel recupero, a placare gli animi dei tifosi dell'Everton: piovono cori contro la società ("Sack the board") e Frank Lampard, la cui panchina è a rischio. I Toffees sono infatti a un solo punto dalla zona-retrocessione, ma con una gara in più, 15 punti conquistati in 18 gare e sei partite senza vittoria. Sorride invece De Zerbi: il successo riporta il Brighton a -1 dalle coppe. 

LEICESTER-FULHAM 0-1
Esce tra i fischi il Leicester, che viene sconfitto 1-0 dal Fulham. La sfida si mette subito male per Brendan Rodgers, che perde Dewsbury-Hall nel riscaldamento e Soumaré dopo pochi minuti. Un doppio infortunio che scuote le Foxes, inermi di fronte alla pressione del Fulham. Willian ha una prima chance, poi ispira la rete al 18': il brasiliano vede Mitrovic sul secondo palo e lo serve, consentendo al serbo di battere Ward. 1-0 Fulham e nuovo errore per Faes, già nell'occhio del ciclone per le due autoreti contro il Liverpool. Fischia il pubblico, e il Leicester si rianima: Ayoze Perez spreca un'ottima chance per il pareggio, mentre Castagne non trova la porta di testa. Sale la pressione sul Leicester, che si butta a capofitto in attacco per evitare il terzo ko consecutivo: Thomas e Vardy hanno delle ottime chances, ma Leno fa buona guardia. Il portiere tedesco salva anche su Ayoze Perez, mentre nel finale Tielemans colpisce il palo. Il forcing del Leicester non porta esiti e arriva il terzo ko consecutivo, che mantiene le Foxes nella zona rossa: la terzultima dista tre punti, ma Rodgers e i suoi hanno giocato una gara in più. Apoteosi, invece, per il Fulham: Mitrovic e compagni agganciano il Liverpool al sesto posto, a quota 28 punti. 

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