L'Al-Nassr non ha ancora tesserato Cristiano Ronaldo, e quindi non potrà schierarlo nella prossima partita di campionato contro l'Al Ta-ee. La spiegazione, data da una fonte di Riad che ha chiesto l'anonimato, è che il nuovo club del portoghese ha superato il numero di stranieri tesserabili. Nel campionato saudita ogni squadra può averne fino a otto, ma con l'arrivo di Ronaldo l'Al Nassr di Rudi Garcia ne ha nove e quindi prima di poter schierare il plurivincitore del Pallone d'oro dovrà venderne uno. Tenuto conto che il portiere colombiano Ospina, i brasiliani Luiz Gustavo e Talisca e l'attaccante del Camerun Vincent Aboubakar sono considerati incedibili, la scelta dell'Al Nassr sarà fra uno degli altri quattro. Il maggiore indiziato, secondo quanto ha fatto sapere una fonte del club, è il centrocampista uzbeko Jalaluddin Masharipov che, curiosamente, è anche colui che finora aveva indossato la maglia numero 7 della sqadra gialloblù, che ora passerà sulle spalle di Ronaldo. "Ci sono delle trattative in corso per la cessione di uno dei nostri stranieri - ha detto la fonte dell'Al-Nassr -, ma non sono ancora nella fase conclusiva".
Ma quando finalmente potrà tesserare Ronaldo, l'Al-Nassr avrà un altro problema da risolvere. Si tratta della squalifica di due giornate comminata al giocatore dalla federcalcio inglese, relativa a quando CR7 fece cadere il telefonino di un tifoso, con una manata, mentre usciva dal campo dopo la sconfitta del Manchester United contro l'Everton. LA FA aveva poi specificato, dopo l'addio di Ronaldo ai 'Red Devils', che il provvedimento era valido a livello globale e quindi doveva essere applicato anche nel campionato in cui CR7 fosse andato a giocare. Quindi anche in quello saudita.
Il Daily Mail riferisce comunque che esiste la possibilità che Ronaldo sfidi il divieto della FA. L'Al-Nassr non ha ancora confermato se attenersi o meno al divieto, che è supportato dalle regole della Fifa secondo le quali una squalifica non ancora interamente scontata al momento del trasferimento deve essere eseguita dalla nuova federazione presso la quale il calciatore è stato tesserato in modo che la sanzione possa essere scontata a livello nazionale.
Nel frattempo è stata posticipata a sabato la sfida dell'Al Nassr di Riyadh contro l'Al Tesee quella che avrebbe dovuto segnare il debutto di Cristiano Ronaldo con la sua nuova squadra dell'Arabia Saudita, che come detto sembra destinato a essere rimandato in ogni caso. A causa delle forti piogge e delle condizioni meteorologiche che hanno danneggiato l'impianto elettrico dello stadio, il match (valido per il dodicesimo turno di campionato) è stato rinviato di 24 ore: lo ha comunicato il club poche ore prima del fischio d'inizio, in un post sul proprio account Twitter. L'Al Nassr aveva già venduto tutti i 28.000 biglietti disponibili per la partita al Marsool Park di Riyadh.