Il mondo piange Gianluca Vialli. Ovunque. L'uomo, il calciatore, lo sportivo. In Inghilterra lo piangono in tanti, non solo chi come il Chelsea o il Watford lo ha avuto come giocatore e/o tecnico. Ma prorio dai Blues arriva uno dei primi messaggi di saluto: "Mancherai a tanti. Sei una leggenda per noi e per tutto il calcio. Riposa in pace, Gianluca Vialli". A seguire anche il Watford, ultima sua esperienza in panchina: "Tutti al Watford FC sono rattristati nell'apprendere della scomparsa del nostro ex allenatore Gianluca Vialli. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici".
Vialli fu il primo fra i grandissimi del nostro calcio a lasciare la Serie A e scegliere un'esperienza all'estero, in Inghilterra, in un calcio consono alle sue caratteristiche di combattente. Vestì la maglia del Chelsea nel 1996 e al primo colpo vinse la coppa d'Inghilterra, poi nel doppio ruolo di allenatore e giocatore, conquistò coppa di Lega, coppa delle Coppe e Supercoppa europea, sfruttando al meglio anche un grande Gianfranco Zola. Lasciato il calcio giocato, da allenatore riuscì a portare il Chelsea, per la prima volta nella sua storia, a un posto in Champions League, prima di vincere FA Cup e Charity Shield. Sembrò l'inizio di una grande carriera ma l'esperienza al Watford in First Division, conclusa con l'esonero, fu la sua ultima in panchina.