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Sci, Coppa del Mondo: Shiffrin fa la storia, Brignone è seconda

La statunitense domina il gigante di Kranjska Gora ed entra nella leggenda: con 82 vittorie, diventa la più vincente di sempre con Lindsey Vonn. Primo podio per la valdostana, quinta Bassino

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Mikaela Shiffrin fa la storia a Kranjska Gora. Il successo nel secondo gigante sloveno vale infatti l'82a vittoria in Coppa del Mondo e l'aggancio a Lindsey Vonn come sciatrice più vincente di sempre nella storia della Coppa del mondo. La statunitense chiude in 1.52.53 e domina, rifilando 77/100 a Federica Brignone: primo podio stagionale per la valdostana, mentre Marta Bassino chiude in quinta posizione e difende la leadership nella coppa di specialità. 

Mikaela Shiffrin entra definitivamente nella storia della Coppa del Mondo. Il successo nel gigante di Kranjska Gora fa infatti salire la statunitense a 82 vittorie in carriera, agganciando Lindsey Vonn come sciatrice più vincente di sempre e portandosi a quattro successi dal record-man assoluto Stenmark (86). Si allunga, inoltre, il suo margine nella generale di Coppa del Mondo: 1115 punti per Mika-Mania, contro i 696 di Vlhova. È un autentico dominio, quello di Shiffrin, in Slovenia: l'americana, già leader dopo la prima manche, domina nella seconda e chiude col tempo di 1.52.53. La seconda classificata, Federica Brignone, si piazza a 77/100 ed esulta: per l'azzurra si tratta infatti del primo podio stagionale, il 50° in carriera. Sale sul podio anche Lara Gut (+0.97), che precede Petra Vlhova (+1.07) e Marta Bassino (+1.16), che ha commesso qualche errore nel finale e ha perso una posizione. La piemontese mantiene comunque il pettorale rosso di leader della coppa di specialità, con 425 punti contro i 400 di Shiffrin. Completano la top-10 Grenier, Holtmann, Hector, Moltzan e Bucik, mentre è 16a Elisa Platino: la 23enne di Merano risale dalla 28a posizione con un'ottima seconda manche, chiudendo a 2"92 dalla vincitrice. Non avevano passato il taglio, interrompendo la loro corsa dopo la prima manche, Roberta Melesi, Asja Zenere e Laura Steinmaier.