La risposta del Napoli è arrivata a stretto giro di posta: quella di Genova non è stata la migliore versione vista questa stagione, ma la squadra di Spalletti ha dimostrato maturità nell'archiviare presto la sconfitta di San Siro e ha messo in campo ciò che serviva per battere la Sampdoria in una partita sporca e ruvida, tre punti comunque meritati che consentono di preparare con grande serenità il big match di venerdì quando allo stadio Maradona arriva la Juventus delle otto vittorie consecutive e che tenterà di riaprire ancora una volta il campionato scendendo a -4.
Ci poteva anche stare un qualche minimo segnale di sbandamento vista la pressione sulle spalle degli azzurri che erano rientrati dalla pausa Mondiale con una pesante sconfitta e sapevano dell'ennesima vittoria bianconera e si erano pure trovati di fronte al rigore parato da Audero a Politano. Invece, con la massima tranquillità - nel gran lavoro fatto da Spalletti si tralascia troppo spesso quello mentale - il Napoli ha continuato a giocare la sua partita. Frenato dalla pioggia e da una Samp orgogliosa, ha sbloccato a metà primo tempo e, pur non trovando la stoccata decisiva se non nel finale, ha sempre tenuto la barra dritta rischiando davvero poco.
In serata è arrivata anche la notizia del pareggio del Milan che ha portato a Castevolturno il titolo, ovviamente effimero, di campione d'inverno. Un titolo che fa più che altro statistica e che anzi, scaramanticamente parlando, ultimamente non porta molto bene. Due anni fa era toccato al Milan, poi vinse l'Inter. L'anno scorso protagoniste sempre le milanesi, ma al contrario. Le statistiche comunque dicono che chi chiude in vetta il giro di boa si porta a casa il campionato nel 67% dei casi.
In casa Napoli invece era già successo altre cinque volte e solo in due casi aveva portato bene: nel 1986/87 (poi arrivò lo scudetto), nel 1987/88 (aveva vinto il Milan), nel 1980/90 (secondo scudetto azzurro) mentre più recentemente, 2015 e 2017 gestione De Laurentiis, alla fine aveva poi trionfato la Juventus. Un motivo in più per non sbagliare la sfida di venerdì...