"Voglio parlare con tutti. La lista dei 26 giocatori dell'ultima Coppa del Mondo sarà il mio punto di partenza e Cristiano Ronaldo faceva parte di quella lista. È in nazionale da 19 anni e merita rispetto". Così il neo ct del Portogallo Roberto Martinez ha parlato del futuro in nazionale di CR7. "Il mio compito è cercare di dare un'opportunità a tutti i giocatori, e rispettare quelli che sono già in nazionale, Cristiano Ronaldo compreso". La prima sfida che attende Martinez, ex ct del Belgio, sulla panchina del Portogallo dopo l'addio di Fernando Santos, sarà proprio quella di chiarire il ruolo dell'asso portoghese, che ha lasciato il calcio europeo per approdare nel club saudita dell'Al Nassr.
E il tecnico Rudi Garcia, ex Roma, non vede l'ora di vederlo all'opera nella sua squadra: "È fantastico. Il massimo per noi, per l'Al-Nassr. Il massimo per l'Arabia Saudita. Cristiano Ronaldo è più di un giocatore: è uno dei migliori giocatori al mondo, cinque volte Pallone d'oro. Penso che per lo sviluppo dell'Arabia Saudita e del Medio Oriente è molto, molto importante. Se posso fare un paragone per Cristiano - ha detto alla stampa francese - penso che sia un po' come l'arrivo di Pelé negli Usa (ai Cosmos di New York, ndr) ai suoi tempi, soprattutto per lo sviluppo di calcio, lo sport e la cultura in Arabia Saudita. È pazzesco come abbia messo sotto i riflettori il nostro club. Ora tutti sanno dov'è il nostro club nel mondo intero, penso che siamo passati da 800.000 a 10 milioni di follower in poche ore e pochi giorni grazie all'arrivo di Cristiano", ha concluso Garcia.