La parola calvario per definire la stagione di Romelu Lukaku con l'Inter è già stata usata, finanche abusata. Quindi, meglio guardare al futuro, a pensare a come impostare l'ennesimo recupero dopo l'infiammazione ai tendini del ginocchio sinistro che ha fatto saltare al belga gli ottavi di Coppa Italia contro il Parma. Il programma prevede dunque il classico trittico fisioterapia, piscina e cyclette sino a mercoledì per poi tornare a far lavorare l'attaccante, almeno in personalizzato, tra giovedì e venerdì sul campo. Senza ulteriori intoppi, precisazione fondamentale visto lo storico dell'annata, Lukaku potrebbe finire in panchina sabato nel match di San Siro contro il Verona: più che un obiettivo è una speranza visto che nessuno, da Inzaghi al giocatore, ha particolare fretta, la data da segnare sul calendario semmai è quella del 18 gennaio, Supercoppa Italiana contro il Milan a Riad.
Poi da qui a immaginarlo magari titolare ce ne passa. Vero che Big Rom ha bisogno di giocare per ritrovare forma e fiducia ma in un derby e in una partita secca che mette in palio un trofeo non sarebbe strano se l'allenatore interista desse inizialmente fiducia alla coppia Lautaro-Dzeko. Tutti ragionamenti futuribili, che passeranno dall'evoluzione nelle prossime 24-48 ore.
RISENTIMENTI PER BARELLA E CALHANOGLU: RECUPERABILI PER LA SUPERCOPPA
Nel frattempo Inzaghi deve fare i conti anche con gli stop di Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella. Il turco durante la partita contro il Monza aveva accusato un problema al flessore dell'anca e, come l'azzurro, lunedì ha svolto lavoro personalizzato in attesa degli esami. Nel pomeriggio di martedì è arrivato l'esito: risentimento all'ileopsoas per l'ex Milan, stesso problema all'adduttore per l'ex Cagliari. Nulla di preoccupante, ma entrambi continueranno ad allenarsi a parte per qualche giorno, poi saranno rivalutati. Dovrebbero essere recuperabili per la Supercoppa, quando potrebbe rivedersi anche Brozovic, ma non ci saranno col Parma in Coppa Italia e sono a rischio anche per il match col Verona.