I legali di Cristiano Ronaldo hanno avuto il via libera del Giudice per le udienze preliminari per visionare gli atti dell’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino sui conti della Juventus. Lo riferisce la Gazzetta dello Sport. Al centro dell'interesse dell'entourage dell'asso portoghese la 'carta Ronaldo', che garantirebbe al giocatore i 19,9 milioni di euro ufficialmente risparmiati dai bianconeri nella 'manovra stipendi' ma che, secondo le evidenze trovate dai pm, l'attaccante potrebbe esigere attraverso un documento privato stilato con la dirigenza.
Lo scorso 4 novembre, attraverso i suoi legali, Cristiano Ronaldo aveva presentato ai magistrati torinesi che indagano sui conti della Juve un’istanza per avere copia degli atti dell’inchiesta, "avendone interesse". Istanza respinta perché ritenuta troppo generica e contraddittoria e perché CR7 sarebbe dovuto essere a conoscenza di quanto stesse accadendo nel club. Questa volta, dopo aver presentato una nuova richiesta più dettagliata e redatta con una doppia procura in inglese e in italiano dai suoi legali, sarebbe arrivato il via libera. Imminente l'ufficializzazione da parte del gup della data dell’udienza preliminare, che difficilmente sarà prima di marzo.