Nel lunch-match della 18a giornata di Serie A, la Lazio batte 2-0 il Sassuolo, vince la prima gara del 2023 e torna a conquistare i tre punti dopo 3 gare a secco. Al Mapei Stadium Sarri perde dopo soli 15' Immobile per un problema muscolare, ma ci pensa Zaccagni con un rigore nel recupero del primo tempo (tocco di braccio di Toljan sul colpo di testa di Milinkovic-Savic) a sbloccare il match (48'). Al 94' Felipe Anderson raddoppia, dopo aver dribblato anche Pegolo. Emiliani in crisi nera: quarto ko di fila e settima partita senza vittorie.
LA PARTITA
Dopo aver subito il 2-2 dall'Empoli in extremis, oggi la Lazio benedice i minuti di recupero, risultati decisivi per la conquista dei tre punti sul campo del Sassuolo, un risultato che permette a Sarri di rimanere agganciato al treno Europa. Un successo che non fa una grinza, perché dopo il rigore di Zaccagni che aveva sbloccato un match equilibrato, nel secondo tempo i biancocelesti giocano meglio e creano più occasioni degli emiliani, suggellando i tre punti con l'acuto finale di Felipe Anderson. Unica nota stonata del pomeriggio del Mapei Stadium l'infortunio muscolare di Immobile. Pedro lo ha sostituito alla grande, ma l'attaccante napoletano con Milinkovic-Savic è l'unico davvero insostituibile della rosa. Continua, invece, il momento no del Sassuolo, che non vince dal 24 ottobre: sono 4 le sconfitte di file e ora Dionisi deve cominciare a guardarsi le spalle.
Dionisi sceglie Tressoldi in difesa al posto di Ferrari, l'infortunio di Pinamonti spalanca le porte ad Alvarez, che completa il tridente con Berardi e Laurentiè. In porta c'è Pegolo per l'infortunato Consigli. Sarri deve fare a meno dello squalificato Lazzari: Hysaj è il terzino destro. Davanti il tridente Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni. I padroni di casa partono forte con una doppia occasione di Laurentiè, la risposta della Lazio è immediata con Zaccagni, con Pegolo che si salva in tuffo su Zaccagni, poi Felipe Anderson spara alle stelle (6'). Un inizio scoppientante, che però non trova seguito nel primo tempo. Sarri perde Immobile dopo appena 15' per un problema muscolare alla coscia destra. Le squadre battagliano a centrocampo e il match si riaccende solo nel finale: al 39' Romagnoli salva con la faccia un colpo di testa di Berardi (39'). Poi Provedel respinge su Laurentiè e blocca il tiro di Frattesi (44'). I capitolini chiudono in attacco e sbloccano il match. Al 45' Erlic salva in scivolata su Pedro e dal corner Toljan con il braccio largo respinge un colpo di testa di Milinkovic-Savic. Pairetto richiamato dal Var assegna il rigore e ammonisce il difensore. Dal dischetto Zaccagni batte Pegolo che intuisce la conclusione ma non ci arriva (48').
Nella ripresa la Lazio suggella il vantaggio ottenuto, contiene senza troppi patemi le folate offensive del Sassuolo e sfiora più volte il raddoppio. Al 60' Felipe Anderson si divora il 2-0 calciando alle stelle un assist di Milinkovic-Savic, poi Pedro sfiora il palo alla destra di Pegolo (65') e Toljan salva sullo spagnolo dopo un passaggio troppo lento di Luis Alberto per il brasiliano (72'). Dionisi prova a pescare il jolly dalla panchina (dentro Defrel, Ceide e Maxime Lopez tra gli altri), ma senza fortuna. L'occasione più nitida per il Sassuolo arriva al 76', con Frattesi che prende il tempo a tutti ma conclude di testa alto di poco sopra la traversa il calcio d'angolo di Berardi. Dopo un diagonale a lato di poco di Marusic, Felipe Anderson al 94' approfitta di una dormita di Tressoldi, salta anche Pegolo e deposita in rete a porta vuota. Per il brasiliano è il secondo gol di fila dopo quello con l'Empoli. Sarri può tornare a sorridere per aver ritrovato la sua Lazio.
LE PAGELLE
Laurentiè 6,5 - Con la sua velocità è l'unico che mette in serio pericolo la retroguardia biancoceleste. Procura le ammonizioni di Casale e Hysaj ed è l'unico che impegna Provedel. Inspiegabile la sua sostituzione.
Toljan 5 - Sul suo giudizio pesa l'ingenuità per il tocco di braccio che regala il rigore-vittoria alla Lazio. Dalla sua parte ha un cliente complicato come Zaccagni.
Alvarez 4,5 - Il giovane uruguaiano getta al vento la grande chance regalatagli per l'infortunio di Pinamonti. Completamente fuori match, non è mai pericoloso e non aiuta i compagni
Zaccagni 7 - Pronti e via e impegna Pegolo. Poi è freddo dal dischetto e aiuta anche la squadra in fase difensiva come piace a Sarri.
Felipe Anderson 6,5 - Con il bel gol in pieno recupero riscatta una prestazione così così. Prima si era divorato il gol del 2-0 che avrebbe chiuso ben prima la pratica.
Milinkovic-Savic 6,5 - Non è ancora il miglior Milinkovic-Savic, ma è sempre decisivo: procura il rigore e regala a Felipe Anderson l'assist del 2-0.
IL TABELLINO
SASSUOLO-LAZIO 0-2
Sassuolo (4-3-3): Pegolo 6; Toljan 5, Erlic 6 (39' st Ferrari sv), Tressoldi 4,5, Rogerio 5,5; Frattesi 6, Obiang 6 (9' st Maxime Lopez 5,5), Traorè 5,5 (24' st Thorstvedt 5,5); Berardi 5,5, Alvarez 4,5 (9' st Defrel 5), Laurentiè 6,5 (24' st Ceide 5,5). A disp.: Zacchi, Russo, Marchizza, Ayhan, Muldur, Kyriakopoulos, Henrique, Harroui, Antiste. All.: Dionisi 5,5
Lazio (4-3-3): Provedel 6; Hysaj 6, Casale 6 (45' st Patric sv), Romagnoli 6,5, Marusic 6; Milinkovic-Savic 6,5, Cataldi 6 (34' st Vecino sv), Luis Alberto 6,5; Felipe Anderson 6,5, Immobile sv (15' Pedro 6,5), Zaccagni 7. A disp.: Adamonis, Maximiano, Fares, Radu, Basic, Marcos Antonio, Cancellieri, Romero. All.: Sarri 6,5
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 48' rig. Zaccagni (L), 49' st Felipe Anderson (L)
Ammoniti: Casale (L), Toljan (S), Cataldi (L), Tressoldi (S), Rogerio (S), Hysaj (L), Erlic (S), Maxime Lopez (S)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Era da novembre 2016 che il Sassuolo non perdeva quattro partite di fila in Serie A. Solo nel 2013/14 (14 punti) i neroverdi avevano collezionato meno punti dei 16 attuali nelle prime 18 gare di campionato.
La Lazio ha collezionato 10 clean sheets fin qui (solo la Juventus con 12 ha fatto meglio): era dal 2001/02 che i biancocelesti non contavano così tanti clean sheets nelle prime 18 gare di campionato.
Solamente contro Juventus (14), il Sassuolo ha perso più incontri che contro la Lazio in massima serie (11).
La Lazio ha collezionato 34 punti fin qui, ben sei in più dei 28 raccolti nelle prime 18 partite giocate nella scorsa Serie A.
Era da febbraio 2018 che la Lazio non riusciva a chiudere un match di Serie A contro il Sassuolo con la porta inviolata.
Il Sassuolo è l’unica squadra di Serie A che ha subito almeno una rete in ciascuna delle ultime 10 giornate di campionato.
Il Sassuolo è la squadra contro cui Mattia Zaccagni ha segnato più gol in Serie A (4): per lui tre rigori trasformati su tre calciati in Serie A.
Zaccagni ha agganciato Immobile come miglior marcatore della Lazio in questo campionato (7 gol): è il centrocampista che conta più reti in questa Serie A.
Quarto rigore fischiato contro il Sassuolo in questo campionato: solo Sampdoria (6) e Salernitana (5) ne contano di più a sfavore.
Era da ottobre 2015 che Felipe Anderson non andava a segno in due presenze di Serie A consecutive: il brasiliano ha realizzato cinque reti finora ed è a meno una dalle sei messe a referto in tutta lo scorso campionato.
Questa è la seconda volta in questo campionato che Ciro Immobile viene sostituito nei primi 30 minuti di gioco: gli era successo soltanto una volta (aprile 2018 contro il Torino) nelle precedenti 11 stagioni di Serie A.
Prima gara in assoluto da titolare in Serie A per Agustin Alvarez, dopo che le prime 12 nella competizione sono state da subentrato.