L'asse di calciomercato tra Inter e Barcellona si raffredda: tramontata presto l'idea di uno scambio tra Correa e Depay, Giuseppe Marotta smentisce seccamente anche le voci attorno ai nomi di Marcelo Brozovic e Franck Kessie. "Non c'è niente di niente" le brevi, ma chiare, parole dell'ad nerazzurro a Mundo Deportivo in merito ai due possibili scambi. L'idea era partita dalla Spagna visto che il centrocampista ivoriano è sostanzialmente fuori dai piani di Xavi, che invece vede nel croato una pedina molto più inseribile nei meccanismi del Barça (che tra l'altro a giugno potrebbe perdere Busquets). I nerazzurri, forti un contratto rinnovato un anno fa fino al 2026, non vogliono privarsi del perno della mediana anche se alcune argomentazioni, sia tattiche che economiche, stanno in piedi almeno a livello teorico.
Fonti spagnole comunque insistono: dopo la Supercoppa Italiana sarà formalizzata una proposta all'Inter, visto che è un affare di cui si parla in ottica gennaio. Con Calhanoglu che ha sostituito alla grande il croato durante l'infortunio e l'investimento Asllani che alla lunga chiederà sempre più spazio, il Barça vuole fare leva su una mancanza che potrebbe crearsi a giugno a livello di composizione della rosa di Simone Inzaghi con l'addio di Gagliardini: con Kessie l'Inter avrebbe un giocatore muscolare in più, mentre il buco a livello di regia sarebbe compensato proprio dal nuovo ruolo assunto dal turco. Non solo: l'ex Milan ha quattro anni in meno di Brozovic, investimento dunque maggiormente futuribile.
A livello economico la situazione dei due è simile. Kessie è arrivato a costo zero mentre l'Inter ha ormai ammortizzato il costo del cartellino di Brozovic. Il primo guadagna 6,5 milioni netti più uno di bonus, il secondo 6,5 milioni netti bonus compresi ed entrambi scadranno nel 2026. Ecco perché i nerazzurri non accetterebbero uno scambio alla pari.
Se il Barcellona ci mettesse il carico - leggi un conguaglio di almeno 10-15 milioni di euro - allora tutto potrebbe anche tornare in discussione, ma non bisogna scordare che le casse blaugrana sono molto in difficoltà. Un'altra strada che riaprirebbe i discorsi potrebbe essere quella di una valutazione di Brozovic vicina ai famosi 60 milioni di euro che servono all'Inter entro fine giugno per questioni di bilancio. Ma se i nerazzurri decidessero di privarsi del croato, tra cinque mesi potrebbero anche sentire eventuali offerte dalla Premier League che ciclicamente ha espresso interesse per il regista: incassando quei famosi 60 milioni, potrebbero poi partire alla ricerca di un sostituto (magari proprio lo stesso Kessie in prestito se a fine mercato il Barcellona non riuscisse a piazzarlo altrove).
Insomma l'intrigo è di difficile soluzione, almeno nell'immediato. E le parole di Marotta sembrano confermarlo.