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Juve, nominato il nuovo Cda: 5 consiglieri in carica per tre anni

Ferrero presidente: "Ci difenderemo in tutte le sedi". Scanavino diventa amministratore delegato: "Obiettivi e ambizioni non cambiano"

L'assemblea degli azionisti della Juventus ha dato il via libera al nuovo Cda della società. I consiglieri saranno cinque e resteranno in carica per tre esercizi fino all'assemblea, che approverà il bilancio al 2025. Del nuovo consiglio fanno parte - su indicazione di Exor, la holding che controlla il club bianconero - Gianluca Ferrero, indicato come presidente, Maurizio Scanavino, attuale direttore generale che assumerà la carica di amministratore delegato, Laura Cappiello, Diego Pistone e Fioranna Vittoria Negri. Nominati anche i comitati consiliari Nomine e remunerazione,  composto da Laura Cappiello (presidente), Fioranna Vittoria Negri e Diego Pistone; Comitato Controllo e Rischi, cui sono attribuite altresì le funzioni del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, composto da Fioranna Vittoria Negri (presidente), Laura Cappiello e Diego Pistone; Comitato ESG, composto da Diego Pistone (presidente), Fioranna Vittoria Negri e Laura Cappiello.

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Il passaggio di consegne è avvenuto al termin del discorso tenuto da Agnelli. "Avrete in me un grandissimo tifoso", e sue parole prima di consegnare al suo successore, insieme a Pavel Nedved, la maglia bianconera con il numero 1 e il nome Ferrero. 

FERRERO: "CI DIFENDEREMO IN TUTTE LE SEDI"
"Lavoreremo per costruire per la Juventus un futuro all'altezza del suo passato glorioso, di 125 anni, che ha fatto di questa societa' una gloria sportiva, la più forte società di calcio italiano". Lo ha detto Gianluca Ferrero in un incontro con la stampa dopo la nomina a presidente della Juventus. "Un primo pensiero va ai tifosi della squadra, che sono sempre stati la sua forza e il suo cuore. Ho avuto modo di parlarci e li ho trovati smarriti, dubbiosi, timorosi, preoccupati del futuro di questa nostra società e qui proprio per loro voglio essere molto chiaro", ha detto Ferrero. "Ho assunto oggi l'incarico di presidente della Juventus con grande emozione - ha affermato il neopresidente - ma anche con grandissimo orgoglio. In questa mia prima uscita pubblica un pensiero di forte ringraziamento ai presidenti che mi hanno preceduto con cui ho anche passato pezzi di vita, in particolare Andrea Agnelli che oggi ha voluto regalarmi questa bellissima maglia, di cui spero di essere all'altezza e di onorarla come merita, quindi grazie Andrea". 

SCANAVINO: "OBIETTIVI E AMBIZIONI NON CAMBIANO"
"Ci concentreremo per allargare il pubblico degli affezionati della Juventus, per aggiungere al nostro enorme pubblico classico, target giovani e internazionali. Gli obiettivi e le ambizioni sportive non cambiano, cosi' come non cambiano quelli aziendali. Anche questo è parte della storia della Juventus che è sempre riuscita a coniugare successi sul campo, equilibrio finanziario e grande progettualità commerciale. E' quello che ci proponiamo di fare anche per il futuro". Lo ha detto Maurizio Scanavino, nominato dal cda amministratore delegato della Juventus, di cui era già direttore generale, in un breve incontro con la stampa. "Garantiro' il massimo impegno per la Juventus - ha aggiunto Scaravino - e metterò a disposizione l'esperienza che ho maturato anche in altre societa'. In questi due mesi intensi da direttore generale ho trovato persone motivate, molto capaci, che lavorano con grande passione, con i progetti gia' avviati con una prospettiva più lunga".

Scaravino ha citato Allegri, Cherubini, Braghin, Montemurro, e "progetti innovativi come la Next Gen, che si sta rivelando un progetto straordinario e strategico che ha fatto esplodere diversi talenti stabilmente in prima squadra e altri pronti a sbocciare".

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